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Un cavallo avelignese (haflinger) - scorri la gallery
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In vetta allo Stoanerne Mandln durante la fioritura dei rododendri
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Stoanerne Mandln
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Dallo Stoanerne Mandln verso Avelengo e Verano
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Knottkino
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Tra il monte di Meltina e Verano
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Altopiano del Salto e dintorni
Alto Adige

Avelengo e Verano

Tra i tanti ambiti turistici attorno a Merano figura anche quello di Avelengo, Verano e Merano 2000. Avelengo, peraltro, ha dato il nome ad una razza equina, i cavalli avelignesi (o haflinger) che con il loro elegante manto marrone chiaro e bianco popolano diversi pascoli in quota non solo attorno a Merano ma lungo tutta la val Sarentino, la val d'Isarco, il Renon e più in generale le montagne centrali dell'Alto Adige Südtirol.
Questo territorio è contiguo con l'Altopiano del Salto ed i comuni di Meltina e San Genesio cui sono dedicate questa pagina, incentrata sulle passeggiate (clic), e questa che si focalizza sulle pedalate tra Bolzano, Meltina e San Genesio.

Una delle escursioni può intessanti conduce proprio da Verano alla cima del monte Schöneck, più spesso indicato come Stoanerne Mandln, ovvero vetta degli omini di pietra. 
Si sale sul sentiero 16 fino al bivio presso l’albergo Grüner Baum proseguendo verso la sella Bruggen, poi si sale a destra fino alla malga Leadner. Il bellissimo sentiero forestale n. 11 porta al giogo dei Prati (Auener Joch) a 1924 mslm, poi si continua tenendosi a destra verso gli Omini di pietra (Stoanerne Mandln) a 2003 mslm. Questo non è soltanto un luogo misterioso dove si ergono figure e piccole piramidi di pietra, da lì si gode anche di un panorama a trecentosessanta gradi in cui spiccano, in particolare, le Dolomiti con le inconfondibili sagome del Sassolungo e del Sassopiatto. Volendo tornare con un percorso circolare, si scende verso il rifugio Moltner Kaser (Casera di Meltina) e poi sul sentiero 15 verso Krossbrun e Waldbichl. I segnavia 15 e 16 guidano verso il rientro a Verano.
L'escursione, pur non difficile tecnicamente, è impegnativa sia per lo sviluppo, superiore ai venti chilometri, sia per il dislivello che sfiora gli ottocento metri.
Clicca per aprire uno stralcio di mappa Kompass


CASCATA RIO SINIGO
Una facilissima passeggiata, con circa cento metri di dislivello, porta a scoprire la cascata del rio Sinigo, poco fuori da Avelengo.
Il sentiero inizia ad Avelengo paese, passando davanti al municipio. Il sentiero n. 2 Bürgeleweg porta fino al ponte sul Rio Sinigio, da lì si prosegue sul 15b fino alla cascata.
Il 15a riporta al punto di partenza.
Ulteriori dettagli sulla pagina https://www.merano-suedtirol.it/it/avelengo-verano-merano-2000/vacanze-in-montagna/camminate-escursioni/sentieri-escursionistici/16918855-sentiero-della-cascata.html da cui è tratta questa mappa (clic)


LE TRE MALGHE
Un percorso lungo, con un buon dislivello in salita (circa seicento metri), sfiora tre malghe tra larici, abeti e radure passando anche per il laghetto Bruggen. Il percorso è fattibile anche in inverno, stagione durante la quale si può contare sull'apertura delle malghe Leadner e Wurzer.
Si parte da Avelengo, 1280 mslm, e sul sentiero 16 si arriva alla malga Leadner a 1515 mslm. Si prosegue sul sentiero 11 fino alla malga di Verano a 1875 metri di quota, il punto più alto del percorso.
In discesa verso Avelengo si passa anche dalla malga Wurzer a 1707 metri di altitudine.
Ulteriori dettagli sulla pagina https://www.merano-suedtirol.it/it/avelengo-verano-merano-2000/vacanze-in-montagna/camminate-escursioni/sentieri-escursionistici/10604557-escursione-delle-tre-malghe.html da cui è tratta questa mappa (clic)


KNOTTNKINO
Sempre partendo da Avelengo si può raggiungere la vetta del Rotstein Knott a 1465 metri e scoprire un'opera d'arte moderna realizzata da Franz Messner, artista del Renon. Trenta sedie in acciaio e castagno invitano alla sosta ed alla contemplazione del panorama che spazia dalla valle dell'Adige al gruppo di Tessa, dal Penegal al Corno Bianco.
"Knottn" in dialetto locale significa "roccia" quindi il Knottnkino è un cinema nella roccia.
Si sale sul sentiero 16 fino a malga Leadner poi lungo l'11 fino al maso Weberhof ed infine sul 14 fino alla meta.
Per variare la discesa si può optare per i sentieri 12 e 12a fino ad Avelengo.
C'è anche la possibilità di camminare sul sentiero tematico Knottnkino3 che collega le tre cime di porfido rosso del territorio di Verano: Rotstein, Beimstein e TImpfler Knott.
Ulteriori dettagli sulla pagina https://www.merano-suedtirol.it/it/avelengo-verano-merano-2000/vacanze-in-montagna/camminate-escursioni/sentieri-escursionistici/10604770-knottnkino-escursione-con-partenza-ad-avelengo-paese.html da cui è tratta questa mappa (clic)


CHIESETTA DI SANTA CATERINA
Questa piccola chiesetta, edificata nel XIII secolo e custode di affreschi trecenteschi, è uno dei simboli della zona e, visibile da tutta la piana, è una delle icone delle montagne meranesi. E' un luogo davvero iconico ed altrettanto panoramico: offre un'ampia vista sulle cime del gruppo di Tessa.
Per arrivare in cima si cammina per un'ora da Avelengo: il sentiero 2 conduce alla strada verso Falzeben. Poco dopo si vedono i cartelli informativi che guidano lungo il sentiero 14 verso Santa Caterina.
Discesa per la via di salita.
Ulteriori dettagli sulla pagina https://www.merano-suedtirol.it/it/avelengo-verano-merano-2000/vacanze-in-montagna/camminate-escursioni/sentieri-escursionistici/10604424-alla-chiesetta-di-s-caterina.html da cui è tratta questa mappa (clic)


AL LAGO DI SAN PANCRAZIO
Un bel giro ad anello che parte da Falzeben o Piffing e raggiunge il Kratzbergersee, o lago di San Pancrazio. Si parte da Falzeben oppure dalla stazione a monte Piffing, già a 1900 mslm. Il segnavia 3 guida fino al Missensteinjoch a 2128 mslm. Successivamente si segue il sentiero europeo E5, contrassegnato qui dal segnavia 4, che conduce al lago a 2119 metri di quota.
Più possibilità per il ritorno, passando per il rifugio Merano:
- partendo dal rifugio Meraner Hütte proseguire il sentiero E5 fino al Kreuzjöchl, scendere attraverso le malghe Maiser Alm e Moschwaldalm fino al parcheggio a Falzeben
- dal rifugio Meraner Hütte seguire il sentiero n. 14 al rifugio Parete Rossa e salire sul sentiero n. 18 fino alla stazione a monte.
Ulteriori dettagli sulla pagina https://www.merano-suedtirol.it/it/avelengo-verano-merano-2000/vacanze-in-montagna/camminate-escursioni/sentieri-escursionistici/10604228-lago-kratzberger-a-merano-200.html da cui è tratta questa mappa (clic)


Oltre a queste destinazioni di difficoltà mediobassa, il territorio si presta ad essere un punto di partenza (o arrivo) per chi volesse intraprendere l'Alta Via delle Alpi Sarentine o il sentiero europeo E5 che nella sua attraversata delle Alpi passa anche da questa zona.

PICCO IVIGNA
Ambizioso è anche salire al Picco Ivigna, la più alta cima della zona (2581 mlsm), il cui finale, però, è un sentiero attrezzato che richiede attrezzatura da ferrata. Il dislivello dalla partenza all'arrivo è di circa settecento metri.
Dalla stazione a monte di Merano 2000 seguendo il segnavia n. 3 che passa nei pressi della malga Waidmannalm si sale fino alla chiesetta di Sant'Osvaldo (2200 mslm); da qui si prosegue alla forcella Sant'Osvaldo lungo il segnavia n. 19 e poi avanti al rifugio Kuhleiten (2363 mslm).
Il costone sale fino al Piccolo Picco Ivigna (2552 mslm) da cui già si gode una vista meravigliosa. Qui comincia la via ferrata per il Picco d'Ivigna.
Per esperti! Discesa sulla via di salita.
Ulteriori dettagli sulla pagina https://www.merano-suedtirol.it/it/avelengo-verano-merano-2000/vacanze-in-montagna/camminate-escursioni/vie-ferrate-e-itinerari-alpinistici/10817724-ascesa-al-picco-d-ivigna.html da cui è tratta questa mappa (clic)


Le pagine di www.cicloweb.net dedicate a Merano ed ai suoi dintorni:
- itinerari in bicicletta e mountain bike nei dintorni di Merano,
- altre passeggiate ed escursioni in Alto Adige Südtirol,
- la guida al territorio attorno a Merano

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