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I paesi della vallata in primavera (scorri la gallery!)
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Val di Sole!
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Cascate di Saent, nel Parco Nazionale dello Stelvio - foto Diederick
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Castello San Michele di Ossana, foto Diederick
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Forte Strino
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Ponte sospeso in val di Rabbi - foto JoeBarba
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Rafting sul Noce, foto Bernardi
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Masi in val di Rabbi, foto JoeBarba
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Lago Palù, foto Diederick
Trentino

Val di Sole

La val di Sole corre da est ad ovest lambendo alcuni tra i più bei gruppi montuosi dell'intero arco alpino: a nord l'Ortles-Cevedale ed il Parco dello Stelvio, a sud le propaggini più settentrionali delle Dolomiti di Brenta.
Un terzo del territorio della valle è destinato a parco: a settentrione il già citato Parco Nazionale dello Stelvio, mentre verso sud si sconfina presto nel Parco Naturale Adamello Brenta, il più grande parco naturale interamente trentino.
La valle misura quaranta chilometri lungo i quali sono dislocati tanti paesi per un totale di quindicimila residenti.
In valle sono numerose anche le opere dell'ingegno umano come le tante chiese, spesso caratterizzate da arditi campanili. E gli stessi interni non sono da meno: l'origine sei-settecentesca di questi edifici fa acquisire grande valore ai dipinti ed agli elementi architettonici delle chiese, in particolare agli altari lignei, per lo più barocchi: sono intagliati con l'ansia dell'horror vacui, policromi, dorati e molto sviluppati.
Significativi alcuni cicli pittorici come quello di Santa Maria Maddalena, le absidi di Sant'Agata e nella parrocchiale di Dimaro, la facciata della chiesa di Cogolo.
La secolare storia della gente solandra si racconta all'interno del Museo della Civiltà Solandra, aperto al pubblico dal 1980. Qui sono esposti gli strumenti di lavoro legati al lavoro, alle relazioni, alle forme artistiche.
La cultura solandra è nei secoli profondamente influenzata da quella tedesca. La val di Sole fu suddita degli Imperatori del Sacro Romano Impero e degli Imperatori d'Austria e subì inevitabilmente l'influenza degli usi e costumi (anche nel dialetto) di tali dominatori, ai quali peraltro la gente solandra si mostrò fedele.

FORTE STRINO
Tra i tanti castelli della valle spicca Forte Strino. William Freshfield, escurionista inglese che fu tra i primi a conquistare diverse vette del gruppo Adamello - Presanella ne riconobbe subito l'importanza. "Sopra un dosso sporgente a circa metà del cammino per Vermiglio - scrive Freshfield - sta una ridotta austriaca fornita di sette cannoni. E' dominata da molte alture circostanti ma in caso di irruzione garibaldina sarebbe molto utile (..)".
Il forte fu costruito nel 1862 nell'ambito della realizzazione di una serie di fortificazioni del territorio trentino (circa trenta) studiato dallo Stato Maggiore austriaco, dopo le guerre di Indipendenza che resero il Trentino il confine meridionale
dell´Impero Austro-Ungarico.
Vermiglio soffrì pesanti conseguenze durante il primo conflitto mondiale, trovandosi a pochi chilometri dalla linea del fronte, ed il forte ebbe un ruolo da protagonista. Mentre la guerra infuriava sui ghiacciai, la popolazione del paese fu completamente evacuata (agosto 1915) e non fece ritorno nel paese prima del 1918, trascorrendo circa tre anni nel campo profughi di Mitterndorf. Al ritorno il quadro che la popolazione di Vermiglio si trovò davanti agli occhi fu terribile: un paese distrutto, un territorio devastato.
Per quanto riguarda forte Strino, invece, più gravi delle ferite belliche furono i danni inferti dai "ricuperanti" che, tra le due Guerre, si adoperarono per il recupero di ferro ed altri materiali. Negli ultimi anni, il Forte Strino è stato oggetto di un'attenta campagna di restauro e conservazione da parte del comune di Vermiglio e della Provincia Autonoma di Trento.

RAFTING
Il fiume Noce è ogni anno teatro di competizioni canoistiche internazionali e lungo le sue acque è sempre più praticato il rafting, la discesa del fiume su gommone, disciplina che coniuga l’avventura con il divertimento, con sicurezza e brivido assicurati anche al novizio degli sport da torrente. Per praticare questo ed altri sport fluviali (canoa, idrospeed) in tutta sicurezza operano in valle diversi operatori.


Per scoprire la val di Sole su www.cicloweb.net:
- passeggiate e trekking verso i rifugi Larcher e Mantova al Vioz
- bicicletta e mountain bike in val di Sole
E quando nevica? Tante idee per ciaspolare in Trentino (da www.ciaspole.net)


In collaborazione con
Apt val di Sole
www.valdisole.net

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