tre percorsi per scoprire questo territorio tra Veneto e Friuli
Tre percorsi, di diverso impegno ed interesse, a cura di Veneto Agricoltura. Le informazioni sono state fornite da www.prolocofregona.it che ringraziamo per la collaborazione!
SENTIERO 1 - ANELLO DEL CANSIGLIO
Lunghezza: 15 km
Tempo di percorrenza: ore 4
Punto di partenza: Rifugio San Osvaldo
Punto di arrivo: Rifugio San Osvaldo
Questo percorso circonda la Piana del Cansiglio; esso può essere percorso interamente o per singoli tratti accessibili comodamente dalla piana. Alcune frecce direzionali agevolano gli escursionisti lungo il percorso.
Il percorso ha una lunghezza totale di quasi 15 km e il tempo totale di percorrenza è stimato in circa 4 ore. Tuttavia è possibile costruire degli itinerari parziali più corti a partire da vari punti facilmente collegati alla piana da viabilità silvo-pastorale.
L’itinerario ha inizio al parcheggio di fronte al Rifugio S. Osvaldo dove si può comodamente lasciare l’automobile. Salire verso Casera Lissandri lungo la strada che attraversa i prati e i pascoli. Proseguire lungo il sentiero, senza raggiungere la Casera, fi no al limite del bosco e girare verso destra; continuare utilizzando il percorso entro i rimboschimenti di abete rosso fino a raggiungere la strada provinciale n. 422 che attraversa la piana del Cansiglio. Attraversare i prati utilizzando il sentiero e dirigersi verso la torbiera e poi verso il giardino botanico alpino; proseguire al margine del bosco fi no a giungere alla strada che porta all’area picnic “Archeton”, oltre il golf club. Continuare entro il bosco fino a giungere alla seconda area picnic “Bus de la Lum”, proseguire lungo il margine del bosco, dirigendosi sul sentiero fino a intercettare la strada asfaltata in prossimità del ristorante Genziana. Oltrepassata la strada provinciale seguire il sentiero verso il Villaggio Cimbro Vallorch, dapprima lungo la strada asfaltata che costeggia i prati, successivamente nel bosco. Superare un pannello illustrativo sulle carbonaie e ricongiungersi al sentiero che, attraversando la piana, riconduce alla strada che porta al parcheggio del Rifugio S. Osvaldo.
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SENTIERO 2 - ANELLO DELLA RISERVA
Lunghezza: 7,5 km
Tempo di percorrenza: ore 3
Punto di partenza: parcheggio oltre Campon
Punto di arrivo: parcheggio oltre Campon
Il sentiero della riserva è un itinerario di circa 7,5 km che si percorre approssimativamente in 3 ore e che attraversa una parte della Riserva Orientata Pian di Landro Baldassarre. Alcune frecce direzionali agevolano gli escursionisti lungo il percorso.
Il percorso ha inizio poco dopo l’abitato di Campon, nei cui pressi vi sono due parcheggi ove si può lasciare l’automobile. Procedendo verso Tambre una strada asfaltata si dirama sulla destra e una freccia in legno indica la partenza del percorso. Proseguire lungo la strada asfaltata, lunga circa 3 km e superare il cartello che annuncia l’inizio della Riserva Orientata Pian di Landro-Baldassarre; lo steccato che corre sul lato destro della strada costituisce il confine della riserva. Dopo circa 30 minuti, si giunge all’area picnic attrezzata; prendere la strada bianca che si dirama sulla destra; il percorso sale lentamente e dopo circa 45 minuti in corrispondenza di una freccia prendere un sentiero sulla destra che lascia la strada bianca e s’inoltra nella faggeta (si segnala che proseguendo sulla strada dopo circa 50 m è posizionata una huta cimbra, tipica costruzione locale). Dalla Freccia proseguire per circa 30 minuti nel bosco finché non si esce presso il pascolo di Casera Costalta, procedere lungo il margine del bosco e all’altezza di una freccia prendere il sentiero che s’inoltra nel bosco sulla destra. In corrispondenza di una freccia il percorso prosegue a destra dentro la riserva. Dei segni bianchi-rossi-bianchi (indicazione del Viale 2) posti sugli alberi consentono all’escursionista di seguire il sentiero con ulteriore facilità.
È importante rimanere sul tracciato proposto seguendo la segnaletica, non procedere fuori sentiero per evitare di perdersi e per tutelare piante e animali, presenti nella riserva. Il sentiero interseca poi la strada asfaltata percorsa all’inizio e prosegue fino al parcheggio.
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SENTIERO 3 - ANELLO DELLA BIODIVERSITA'
Lunghezza: percorso base 8,2 km; var.1 11,3 km; var.2 12,8 km.
Tempo di percorrenza: percorso base 3 ore e 30’; var.1 4 ore; var.2 5 ore
Punto di partenza: Pian Rosada
Punto di arrivo: Pian Rosada
Questo percorso, denominato Anello della Biodiversità per la varietà di ambienti che attraversa, si sviluppa nella zona sopra Pian Canaie alle pendici del M. Croseraz. Alcune frecce direzionali agevolano gli escursionisti lungo tutto il sentiero.
Al percorso base si possono aggiungere due varianti abbastanza impegnative.
Il percorso base ha una lunghezza totale di 8,2 km e il tempo totale di percorrenza è stimato in circa 3 ore e 30 min.
Il percorso base con la variante di Pian Scalon misura in totale 11,3 km ed è percorribile in circa 4 ore.
Il percorso completo comprendente la salita al Croseraz misura 12,8 km e risulta percorribile in circa 5 ore.
Percorso base
Il percorso ha inizio a Pian Rosada (1053 mslm) ove si può parcheggiare l’automobile. Si prosegue lungo la strada asfaltata verso Pian Canaie e oltrepassato l’abitato, dopo circa 400 m si prende una strada bianca sterrata che si inoltra a destra nel bosco di faggio in loc. Val de Piera. Lungo la salita è possibile osservare alla propria destra numerosi giovani esemplari di faggio che stanno crescendo in un’area colpita una decina di anni orsono da una tromba d’aria. In prossimità di un bivio posto a circa 1200 m, in corrispondenza di una freccia segnalatrice, si svolta a destra (dopo 1 ora e 30 min.), e si prosegue lungo il viale D su un tracciato senza grossi cambi di pendenza e ricco di aperture entro il bosco, ove non è difficile intravvedere animali come cervi e caprioli oppure sentire il fruscio del bosco al loro passaggio. Raggiunto l’incrocio con il sentiero CAI 922, lo si oltrepassa e si prosegue sempre lungo il viale D (segnale bianco-rosso-bianco) su un tracciato in lieve discesa fino ad incontrare il sentiero CAI 984 (1 ora, tot. 2 ore 30 min.) che va superato per proseguire sempre lungo il viale D fino ad incontrare (dopo circa 10 min.) la strada (viale B) che conduce a Pian dei Lovi.
Poco oltre Pian dei Lovi si prosegue sempre lungo il viale D e giunti all’incrocio col viale 6 si prosegue lungo questo fino alla strada che conduce a Pian Rosada (totale 3 ore 30 min.).
Variante 1 salita a Pian Scalon
In prossimità del cippo 38 del Viale D presso Pian del Scheo (freccia segnalatrice) parte la variante che sale a Pian Scalon, molto interessante per la variabilità di ambienti che attraversa, sicuramente la zona a maggiore biodiversità dell’intera Foresta del Cansiglio. Per far ciò si prende il viale B fino al cippo 13, poi si prosegue lungo i tornanti della strada che si stacca sulla sinistra per rendere il percorso meno pendente e impervio; ci si ricongiunge al viale B e si prosegue fino a Pian Scalon al confine con la Regione Friuli Venezia Giulia (Fontana Agher).
Da qui si scende dapprima lungo il crinale seguendo il confine di sottosezione (linea azzurra tracciata sui fusti degli alberi), poi si gira a destra in prossimità di una radura (freccia segnalatrice) e si prosegue su una strada sterrata fino ad incontrare il viale D per poi procedere lungo il viale 6 da dove si prosegue fino alla strada che conduce nuovamente a Pian Rosada.
Variante 2 alla cima del Croseraz
Da Fontana Agher è possibile raggiungere la cima del monte Croseraz seguendo il ripido percorso che conduce alla cima (1712 mslm) lungo il confine tra le Regioni Veneto e Friuli
Venezia Giulia. Il ritorno avviene lungo il medesimo tracciato percorso in salita.
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