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Inverno al Pian della Mussa, in val d'Ala
Piemonte

Nelle valli di Lanzo

Il percorso, facile, per il Rifugio Noaschetta parte dalla fine dei tornanti a monte del paese di Noasca (1100 mslm). Cinquanta metri prima del ponte sul torrente Ciamosserretto si stacca una larga mulattiera - segnavia per il rifugio Noaschetto e bivacco Ivrea - che sale con ampie svolte tra boschi di larici.
Usciti dal bosco si arriva ai casolari di Sassa, 1353 mslm: il sentiero passa sopra le case anche se una deviazione nell'abitato bisogna concedersela!
Il sentiero prosegue fino ad una baita ed oltre sino a raggiungere la quota di 1650 mslm: si continua in saliscendi verso destra. Ad un nuovo bivio si prende ancora la direzione di destra per giungere al rifugio, chiuso ed incustodito, di proprietà del Cai di Rivarolo Canavese.

Più impegnativo è il percorso che sale al Colle Lunella, alto 1380 metri sul livello del mare.
Si parte dal piazzale del ristorante Dei Cacciatori, a Molino di Punta, 547 mslm.
Si segue via Trucco Rossato, dopo circa cinquanta metri si passa un ponticello e poi si prende la mulattiera che costeggia il rio Campròt. In pochi passi si giunge a Trucco Rossato, piccola frazione. Si continua lungo il piccolo torrente ed in seguito la mulattiera volge a sinistra salendo a Fontanabruna, agglomerato di case. Si prosegue in piano sulla mulattiera, ancora parallela al torrente, fra boschi di larici e ginepri.
Raggiunta una pietra segnaletica si gira a sinistra e, poco dopo, a destra. Il sentiero si fa più ripido fino a portarsi al bivio per il Colle Portia: si prende ancora verso destra. Dopo numerosi tornanti si raggiunge il tratto superiore del percorso e si intravede il Colle Lunella, ormai quasi raggiunto.

Da Scalaro (1413 mslm), piccola frazione a monte di Quincinetto, si sale su una strada asfaltata chiusa al traffico. Percorso circa un chilometro, al terzo tornante si incontra il sentiero GTA con i segni bianchi e rossi: si sale fino all'Alpe Cavanne ed oltre fino ad un bivio, a 1550 mslm. Al bivio si prende a destra per raggiungere l'Alpe Pietra Bianca e poi fino all'Alpe Valbona (1754 mslm): tra i pascoli si guadagna la cresta spartiacque con la Valchiusella da cui si scende in pochi passi al rifugio Chiaromonte, incustodito.

Per altri itinerari clicca e scarica un documento word dell'associazione turistica.

In collaborazione con
Atl Canavese Valli di Lanzo
www.canavese-vallilanzo.it


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