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Vernazza (scorri la gallery!)
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Cinque Terre
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Lavaggiorosso
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Bonassola
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In spiaggia a Monterosso
Liguria

Tra Levanto e le Cinque Terre

Sono una delle meraviglie del mondo, le Cinque Terre. Natura spontanea e terrazzamenti, coste rocciose e villaggi variopinti, sentieri ricavati nella macchia mediterranea affacciati su piccole calette o su rare spiagge più grandi. Nelle Cinque Terre tutto sembra voler affermare che talora l'opera umana può integrarsi armoniosamente con la natura.
Il sentiero azzurro, segnavia CAI2, è il principale percorso di questo angolo di montagna a precipizio sul mare. Un percorso lungo e vivace, ricco di spunti di ogni tipo: i citati borghi marinari, i terrazzamenti dove si coltivano viti, limoni ed ulivi, le viste sul mare e gli scenari tipici che regala la macchia mediterranea.
Da Riomaggiore - bel paese con ordini paralleli di case colorate, in tipico stile genovese, affacciate sul corso di un torrente - si procede quasi in piano sulla celebre via del'Amore (si paga un "biglietto" per entrare sul sentiero): un percorso senza insidie altimetriche purtroppo oggetto di alcune frane e smottamenti nei mesi passati. Fu ricavato dal recupero dei percorsi di servizio usati dagli operai che ad inizio Novecento costruirono la linea ferroviaria Genova - Roma.
La via dell'Amore si chiude a Manarola dove il sentiero si fa meno comodo ma rimane comunque agevole, senza grandi pendenze fino alla spiaggia di Corniglia, oltre la quale, invece, si deve affrontare una ripida rampa di scale che conduce sino al centro dell'abitato, l'unico delle Cinque Terre a non essere lambito dal mare.
Il tratto da Corniglia a Vernazza si presenta con alcuni passaggi più in quota, tra una vegetazione che a volte diviene più appenninica che mediterranea, ed è moderatamente impegnativo.
L'affaccio su Vernazza ripaga però di ogni fatica. Tutte le Cinque Terre vantano edifici sacri e civili di pregio e lasciano estasiati le varietà cromatiche di questi villaggi: il panorama su Vernazza giungendo da est, tuttavia, con il borgo raccolto attorno ad un piccolo golfo ed una torre a dominare uno scoglio, appare come la più indimenticabile tra le splendide "cartoline" ricordo di questa escursione.
A Vernazza le fatiche non hanno termine, anzi: il percorso verso Monterosso al Mare è parimenti accidentato e richiede ulteriore impegno.
Il sentiero azzurro è dunque un percorso di grande soddisfazione e pur snodandosi a quote quasi balneari richiede attenzione e calzature adeguate. Chi è stanco o vuole percorrerne una sola parte può valutare l'idea di sfruttare la prossimità della linea ferroviaria (www.trenitalia.it).
Il sentiero, come anticipato, è a pagamento: verificare la percorribilità con il Parco (si registrano alcune chiusure dovute a lavori di ripristino e smottamenti: www.parconazionale5terre.it
Clicca per aprire una mappa Kompass: il percorso tra Vernazza e Monterosso (pop-up)

DA LEVANTO
Un bel modo di arrivare alle Cinque Terre è partire da Levanto, attrezzata e vivace cittadina affacciata su un ampio golfo.
Visitate la parrocchiale - con la doppia colorazione dovuta all'uso alternato di marmo e serpentino locale - e le altre chiese di Levanto, ammirata villa Agnelli e raggiunto il castello Doria ci si può incamminare alla volta di Monterosso al Mare (segnavia n.1).
Non è un sentiero "balneare": con discreto impegno e su fondo che alterna terra, roccia e radici si sale fino ai 313 metri di altitudine del Semaforo, situato nei pressi di un antico eremo ed affacciato su Punta Mesco.
Il panorama già intrigante durante le prime mosse della camminata si fa qui ancora più esteso e si apre alle Cinque Terre: poco distante, Monterosso al Mare si raggiunge con una veloce quanto ripida discesa.
Si arriva a Fegina, sede della stazione ferroviaria (utile per il ritorno o per spingersi oltre) e frazione di Monterosso al Mare, prima di superare con un tunnel il convento dei Cappuccini, alla scoperta di un nuovo affaccio sul mare.
Qui a Monterosso visse per lungo tempo il poeta Eugenio Montale che trasse notevole ispirazione dall'incanto dei luoghi e dalla fatica degli uomini che vi lavoravano.
Clicca per aprire una mappa Kompass (pop-up)

L'ANTICA FERROVIA
Con la nuova linea ferroviaria, l'antico tracciato della tratta Bonassola - Levanto era andato in disuso. Dopo anni di degrado ed abbandono, s'è pensato a recuperare un percorso così prezioso. Da Levanto si cammina in piano, tra tratti in galleria e passaggi a cielo aperto davvero scenografici, fino a Bonassola. Nessun impegno altimetrico salvo si voglia, magari sulla via del ritorno, prendere il bel sentiero per punta Levanto, che "by-passa" parte delle gallerie per svilupparsi invece a picco sul mare.
E' ben indicato in uscita da Bonassola.
Clicca per aprire una mappa Kompass (pop-up)


Su www.cicloweb.net sono molte le pagine dedicate alla Liguria, da Levante a Ponente, senza dimenticare l'entroterra:
- percorsi ed itinerari in bicicletta in Liguria
- le guide alle località da Ventimiglia a Sarzana

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