a sud di Bolzano, tra le montagne che spiccano sui vigneti
RASTENBACHKLAMM
A monte di Caldaro, tra il lago e la più alta frazione di Castelvecchio, si apre una suggestiva gola scavata dal torrente Rastenbach. Oltre ad una leggiadra cascata, al vivace corso del torrente ed ai suggestivi panorami sul lago ed i vigneti, la passeggiata è impreziosita dalla visita alla chiesa di San Pietro.
Si tratta del più antico esempio di chiesa cristiana in Sud Tirolo, la sua storia inizia nel IV secolo. Curata e frequentata per secoli venne abbandonata nel corso del Settecento prima di essere parzialmente recuperata in epoca recente.
Diverse sono le vie per intraprendere questa breve escursione.
Si può scendere dal parcheggio Mullereck, nei pressi di Castelvecchio/Altenberg (pittoresca la chiesetta che domina le case ed i masi della frazione), oppure salire attraverso le case di San Giuseppe al Lago, frazione di Caldaro, seguendo il segnavia n.1: partendo dal Lido si supera la strada provinciale, si sale tra i vigneti e, giunti al parcheggio Rastenbach, si inizia a salire con più decisione tra le latifoglie. Dopo un punto panoramico inizia un vivace passaggio con scalette e ponticelli in metallo che consentono di superare i punti più ostici della gola.
Tra cascatelle ed ampi panorami si raggiunge la deviazione per la millenaria chiesetta e si raggiunge infine la frazione più in quota, Castelvecchio appunto.
Il dislivello totale si avvicina ai quattrocento metri.
IL GIRO DEI CASTELLI DI APPIANO
L'Alto Adige è straordinariamente ricco di castelli e la zona di Appiano non fa certo eccezione. Anzi, qui, a pochi chilometri dai confini meridionali della città di Bolzano, si concentra una serie incredibile di antichi manieri, ben conservati o in rovina, che si possono mettere "in circuito" con diverse escursioni, a piedi o in bicicletta.
L'idea di questa proposta è un sentiero - non lunghissimo ma caratterizzato da pendenze a tratti severe - che partendo da Castel Korb raggiunga i castelli di Hocheppan (castello di Appiano) e le rovine di Boymont prima di fare rientro al punto di partenza.
I punti di ristoro, aperti fino a novembre, rappresentano un goloso motivo di interesse in più per questa passeggiata.
Si parte da Missiano (circa 300 mslm), frazione di Appiano, e si sale verso Castel Korb (non visitabile, è un albergo) percorrendo una stradina tra i vigneti (segnavia 13). E' anche possibile parcheggiare qui, ai piedi di Castel Korb, in un ampio parcheggio erboso indicato come P Hocheppan.
Si prende la via per il Castello di Appiano (segnavia 12) costeggiando e talora camminando su una strada comunale asfaltata. Sempre senza possibilità d'errore, si abbandona la stradina asfaltata per iniziare a salire con decisione lungo un'ampia traccia che prende quota tra le latifoglie.
In corrispondenza di un'antica trappola per lupi ("lovara") si gira a sinistra per affrontare una rampa davvero severa che conduce ad un bellissimo - quanto panoramico - maniero all'interno del quale ci si può anche ristorare.
La particolare posizione del castello Hocheppan (ovvero "sopra Appiano"), a 636 metri di quota, giustifica l'importanza di questo maniero. I conti di Bolzano lo fecero erigere come propria residenza accanto ad una cappella ancora più antica, risalente al X secolo. Proprio all'interno della piccola chiesa, caratterizzata da tre absidi, si trovano affreschi di straordinario valore non solo artistico ma anche "culturale": ritraggono infatti i più antichi canederli di cui si abbia conoscenza. "La mangiatrice di canederli" è infatti al centro di un dipinto che ritrae la nascita di Gesù. Oltre all'intero ciclo della vita di Cristo risulta interessante l'affresco dedicato alle vergini sagge contrapposte alle vergini stolte. I fondatori del castello iniziarono ad essere attestati come conti di Appiano nel XII secolo, casata che si estinse nel 1273. La fortificazione passò dunque ai signori di Tures e poi ai conti del Tirolo.
Il castello è oggi proprietà del comune di Appiano ed è adibito anche a ristorante: un pranzo qui è davvero un'esperienza da non perdere. Ambientazione suggestiva ed ampi panorami, coloratissimi in autunno, sulle vicine Dolomiti, sui vigneti delle colline tra Appiano e Caldaro ed i meleti della valle dell'Adige. Nei pressi si trova la solitaria Kreidenturm: alta 34 metri è un antico punto di avvistamento.
L'anello prevede ora una ripida discesa lungo il sentiero 14 ed una successiva risalita in un fitto bosco di conifere e latifoglie: prima di raggiungere castel Boymont si passa per un sorprendente punto panoramico da cui ammirare Sciliar, Catinaccio e Torri del Vajolet in lontananza.
Castel Boymont - con il suo elegante punto di ristoro - è l'ultima tappa: si scende rapidamente lungo la mulattiera contrassegnata dal 12 e si ripercorrono a ritroso i primi metri del percorso facendo così rientro al punto di partenza.
KANZEL - CASCATA
Sull'altro versante della valle dell'Adige, nel comune di Montagna. L'itinerario, di media difficoltà, parte dalla chiesa di Mazzon. Ottocento metri a sud dell'abitato si segue la forestale Kanzel in direzione di Casignano. Una breve deviazione porta ad una sporgenza rocciosa dominante la valle dell'Adige e denominata Kanzel. Tornati sulla strada forestale si prende per Casignano e qui lungo la vecchia strada di Casignano verso Gleno (sentiero 4).
Camminando lungo il rio Trodena, per il rientro, si ha una rassegna naturale sulle particolarità geologiche di questa zona dell'Alto Adige.
BOSCHI E ZONE UMIDE
Dal parcheggio di Cauria (1328 mslm) si segue una strada forestale sino a malga Monte Corno, a 1705 metri di quota. Una vista unica sulle Alpi della val di Fiemme ricompensa le prime fatiche.
Si prosegue alla volta del lago Nero, 1717 mslm, scuro e circondato dal bosco. Oltre si giunge al lago Bianco, interessato da un inesorabile processo di interramento.
Procedendo verso la sella si passa lungo il versante occidentale della palude, attraverso peccete di abete rosso e bianco. Prima della sella, tenendosi sulla sinistra si rientra a Cauria.
Quanto a difficoltà, l'escursione è di livello medio.
Clicca i link per scoprire:
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- le guide di www.cicloweb.net alle località ed alle vallate dell'Alto Adige Sudtirol
In collaborazione con
Ufficio Turistico Bolzano e dintorni
www.bolzanodintorni.info/it/vacanza.html