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La Martesana in una foto di Albano Marcarini (scorri la gallery!)
Lombardia

Il Naviglio della Martesana

Come gli altri Navigli del Milanese anche la Martesana, il "naviglio Piccolo" per distinguerla dal "Grande", secondo in ordine di costruzione, è oggi l'ideale teatro per attività all'aria aperta in un contesto fortemente urbanizzato. In passato, però, su queste acque si spostavano uomini e merci e da esse si dipendeva per irrigare vaste porzioni della pianura a nord est della città, sfruttando - con un progetto cui lavorò, secoli prima, anche Leonardo da Vinci - le acque dell'Adda.
La ciclabile lungo la Martesana è stata completata nel 2009 ed è una delle più frequentate vista la sua separazione dal traffico automobilistico e la sua prossimità alla linea 2 della metropolitana che consente di avere una soluzione "di ripiego" in caso di imprevisti.
Albano Marcarini, nel suo La ciclabile della Martesana (Cycle!), racconta un percorso di trentasei chilometri dal santuario di Concesa, a Trezzo d'Adda, fino a Milano. La segnaletica, sempre presente, è quella del percorso 6 della rete ciclabile della provincia di Milano.
L'opera si apre con una vasta digressione dedicata alla città di partenza, Trezzo, che ospita numerosi motivi di interesse. Il castello, prima di tutto, avamposto di confine dei Milanesi dall'XI al XVI secolo quando oltre l'Adda arrivava la Serenissima Repubblica di Venezia. Oltre al castello, definito "il più bello di Lombardia" da Cesare Ambrogio Cantù che pure ne vide una versione parzialmente smantellata, a Trezzo sorgono due centrali idroelettriche in stile liberty, realizzate quando si tentava di inserire in modo "aggraziato" le opere dell'uomo nell'ambiente circostante. Prova ne sono altre centrali dell'epoca o le vicine costruzioni di Crespi d'Adda, villaggio operaio utopico, sulla sponda bergamasca del fiume.
Attenzione: da Trezzo si può anche pedalare verso nord, sempre in sede protetta, lungo la ciclabile che, attraverso Paderno ed Imbersago, conduce verso il ramo manzoniano del Lago di Como (clic: www.cicloweb.net/pianura/p-lombardia/pianuramilano1.htm)
Alcuni punti intermedi della ciclabile della Martesana:
- ponte di Canonica, km 3.2
- Gropello d'Adda, km 7.7
- La Volta, km 9, punto oltre il quale si può deviare per Cassano d'Adda, al fine di ammirare la sontuosa Villa Borromeo, una delle migliori opere dell'architetto Giuseppe Piermarini;
- Inzago, km 12, caratterizzato da interessanti ville nobiliari;
- Villa Fornaci, km 15.3;
- Gorgonzola, km 18.8;
- Cernusco sul Naviglio, km 25.1, impreziosito anch'esso da alcune antiche residenze nobiliari;
- Vimodrone, km 28.9;
- Gorla, km 34.5 con il caratteristico ponte in pietra;
- a Cassina de Pomm, ormai in città, il Naviglio prosegue sotterraneo anche se il percorso "tombato" attuale differisce da quello storico.
Il link per acquistare le guide di Albano Marcarini è: www.guidedautore.it/store1/Se-vai-in-bicicletta--c39256398

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