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Lombardia

Da Lodi a Castelnuovo

Prende le mosse dal centro di Lodi un percorso ciclabile che conduce fino a Castelnuovo Bocca d'Adda, piccolo centro abitato nei cui dintorni il fiume lombardo, dopo un percorso partito trecentotredici chilometri prima in alta Valtellina, conclude il suo corso confluendo nel Po.
La città di Lodi offre un'elegante piazza del Duomo, un castello visconteo ed un reticolo di vie tipicamente medievali tutt'attorno. Sembra la più piatta delle città ma in realtà appena usciti dalle vie più centrali si può apprezzare come il nucleo urbano domini dall'alto una scarpata ai piedi della quale sorge il quartiere artigianale Selvagreca che sfuma poi nell'area golenale dell'Adda.
In uscita dal centro città si percorre via Mazzini per poi prendere, assecondando le indicazioni ciclabili, via Vecchia Cremonese (contachilometri azzerato in questo incrocio, km 0).
La perdita di quota è così dolce e quasi non si avverte. Si abbandona rapidamente il traffico della cittadina (circa quarantacinquemila abitanti) e si pedala alternando strade a basso volume di traffico a tratti esclusivamente ciclabili. Superati alcuni quartieri periferici e qualche cascinale, e lasciata sulla sinistra la "foresta di pianura di Lodi" (un interessante rimboschimento volto sia a dare alla città un polmone verde sia a ricreare un antico paesaggio forestale), ci si porta lungo il canale Muzza che si segue per diversi chilometri fino a Castiglione d'Adda (km 18).
In questo tratto si pedala praticamente "sempre dritto", cambiando eventualmente sponda, e transitando per alcuni piccoli borghi di antica origine agricola come Basiasco o cascine come la Colombina. Il tracciato è comunque abbastanza vivace ed alterna tratti pianeggianti a qualche saliscendi: si è nel cuore della Pianura Padana, ma non ci si annoia anche perché il paesaggio è vivacizzato da un alternarsi di prati, campi coltivati e boschi di latifoglie.
Fino a Castiglione la ciclabile segue abbastanza fedelmente la provinciale Antica Cremonese per discostarsene proprio in corrispondenza dell'abitato. Usciti da Castiglione, poi, la ciclabile riprende il suo percorso a breve distanza dalla medesima provinciale fino a Cavacurta (km 24), paese che nel 2018 si è unito con Camairago (dove si trova un castello), costituendo il comune di Castel Gerundo. Il nome richiama l'antico lago Gerundo che, un tempo, si suppone bagnasse larghi settori della pianura lombarda.
Proprio in uscita da Cavacurta (via Matteotti - via Pertini) il percorso sfrutta la viabilità secondaria ed agricola per portarsi verso cascina Valentino e poi verso le rive del fiume Adda raggiunte le quali si scende in direzione di Pizzighettone (km 29). Non si passa dal centro di questo borgo murato (salvo si voglia fare una breve deviazione) ma si resta sulla destra orografica anche oltre il ponte della statale 234. Si continua a pedalare su un argine, proseguendo la pedalata in direzione di Maccastorna (km 39 per il ponte sull'Adda tra Crotta e Maccastorna) ed ammirando a distanza il castello Trecchi, nel cuore di Maleo.
Maccastorna è un minuscolo comune impreziosito, però, da un elegante quanto maestoso castello quattrocentesco: qui, Cabrino Fondulo, desideroso di conquistare la città di Cremona, invitò la famiglia Cavalcabò e la fece trucidare, nonostante proprio loro gli avessero donato diversi possedimenti tra cui proprio questo castello.
Vale la pena, quindi, deviare dal percorso ciclabile (che segue il fiume fino a Castelnuovo, distante ormai solo sei chilometri) per andare alla scoperta di questo maniero ben conservato. Superata Maccastorna mancano solo sei chilometri per raggiungere Castelnuovo Bocca d'Adda e chiudere così la pedalata.
Sia tra Cavacurta e Pizzighettone sia tra il ponte sull'Adda e Castelnuovo Bocca d'Adda l'escursione si snoda nel cuore della campagna lodigiana abbandonando completamente il traffico automobilistico: per alleggerire il rientro si può, verificando gli orari e la possibilità di trasportare la bicicletta, sfruttare le vicine stazioni ferroviarie di Ponte d'Adda (sulla sponda cremonese dell'Adda, nel comune di Pizzighettone) o la meno servita stazione di Maleo lungo la tratta ferroviaria Cremona - Codogno - Lodi - Milano per rientrare a Lodi in treno.
Il percorso è su asfalto fino a Cavacurta e per un breve tratto lungo l'Adda nei pressi di Pizzighettone. L'uscita da Cavacurta fino all'Adda, l'argine dell'Adda dal ponte di Pizzighettone fino ai dintorni di Castelnuovo Bocca d'Adda, invece, si svolgono su fondo sterrato anche se abbastanza compatto, adatto quindi a gravel e city bike ma non alle bici da corsa.

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