Attorno a Castelponzone

Cinquanta chilometri nella campagna ad est di Cremona.
Itinerario circolare, dunque la partenza si può fissare a piacimento: convenzionalmente l'itinerario è descritto a partire da Gussola, a due passi dalla golena del Po.
Lungo la SP85, prima, e la SP7, poi, si arriva a Scandolara Ravara, piccolo paese di campagna, caratterizzato da un'antica chiesa che si trova oggi ben lontana dal centro: secoli addietro, infatti, la popolazione terrorizzata dalle piene del Po decise di spostare a monte il paese, costruendo così una nuova chiesa.
Proseguendo verso nord si passa da uno dei “borghi più belli d'Italia”: è Castelponzone che, con i suoi caratteristici portici, offre un'ambientazione suggestiva e genuinamente agricola.
Il piccolo borgo è la capitale dei “cordai”, gli artigiani della canapa che un tempo sostenevano l'economia della zona. Uscendo da Castelponzone si pedala tra mille curve fino a Voltido (km 15), Derovere (km 23) e poi Cella Dati dove l'antica villa dei nobili Dati è oggi sede del Municipio.
Superata Cella si passa da Alfeo e Dosso dei Frati fino ad arrivare alle porte di Solarolo Monasterolo, km 36.
In questo paese addossato all'argine del Po si pone un'alternativa tra un rientro diretto a Gussola (che dista ancora una dozzina di chilometri) o una deviazione verso San Daniele Po ed Isola Pescaroli, il paese dove, fino agli anni Ottanta, ci si imbarcava per superare il Po su un battello. Il ponte sul fiume intitolato a Giuseppe Verdi, infatti, è un'innovazione relativamente recente e che purtroppo già oggi mostra i segni del tempo. 
Giunti all'antico imbarco, si può fare rientro a Gussola tornando sui propri passi fino a Solasterolo Monasterolo.