Cremona: le mura di Rivarolo e la villa dei Medici del Vascello
Casalmaggiore è il terzo centro della provincia di Cremona per numero di abitanti e, da sempre, è un crocevia di tradizioni e culture, trovandosi tra le province di Cremona, Mantova e Parma. Negli ultimi decenni ha vissuto un certo sviluppo industriale ma forte e consolidata rimane la tradizione agricola: i suoi dintorni, le aree golenali, i pioppeti sono così un contesto ideale per una pedalata nella natura.
Dal centro della cittadina ci si porta sull'argine maestro del Po: in posizione sopraelevata su campi e pioppeti dell'area golenale, si risale il corso del fiume, lungo la sponda sinistra.
Si scende dall'argine solo una volta arrivati a Gussola (km 6.5): in questi primi chilometri desta interesse la piccola chiesa di Santa Maria dell'Argine, antica parrocchiale di Vicobellignano che fu poi “traslocata” per timore delle piene del fiume.
Dopo questo giretto sull'argine si può andare a scoprire l'antica villa Medici del Vascello nel centro di San Giovanni in Croce (km 17): da Gussola, quindi, si prende la SP60 e si prosegue lungo via Giuseppina, una volta giunti a Solarolo Rainerio.
La villa fu abitata da Cecilia Gallerani, più famosa come “la dama con l'ermellino” del dipinto di Leonardo da Vinci: nata con esigenze militari - Cabrino Fondulo, nel '400, intendeva presidiare un crocevia sulle direttrici che univano Brescia a Parma e Cremona a Mantova - la fortificazione divenne ben presto una residenza nobiliare ed a ciò deve la sua raffinata eleganza.
Per dare all'itinerario una sua “circolarità” si pedala ora verso Rivarolo Mantovano: vi si arriva al km 22, non prima di aver ammirato un'altra residenza nobiliare di campagna, il castello di Mina della Scala, avvolta da una rigogliosa vegetazione.
Rivarolo si impernia sulla piazza gonzaghesca ove si fronteggiano il Palazzo Comunale ed il palazzo Penci: come nella vicina Sabbioneta, anche qui si trova una sinagoga, a ricordare l'influenza di una comunità ebraica molto popolosa fino all'Ottocento. La cittadina ha una pianta ortogonale, simile ad un castrum romano, ed è circondata da un ordine di mura che si aprono in tre porte. Il paese, ad ottobre, ospita una golosa sagra del tortello di zucca.
Da Rivarolo Mantovano, seguendo le indicazioni, si fa rientro infine a Casalmaggiore lungo la SP64 (circa 11 km).