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Sulla ciclabile Brescia - Gavardo (foto Provincia di Brescia - scorri la gallery!)
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Pedalando sulla ciclabile (foto Provincia di Brescia)
Lombardia

Da Brescia a Pontenove

Itinerario di Andrea Maffezzoni, Brescia

Questo itinerario parte da Brescia e, attraverso strade poco trafficate o sterrate, porta, dopo una cinquantina di chilometri, all'inizio della Valtenesi, precisamente a Pontenove. È un piccolo borgo poco conosciuto, ma di sicuro interesse: si possono vedere oltre al settecentesco ponte con santella votiva, una pieve romanica recentemente restaurata risalente al sec. XII e gli scavi che hanno portato alla luce il battistero.

Il giro parte dalla centralissima Piazza Loggia in cui si può ammirare il palazzo e di fronte, alzando un po' gli occhi, "I matti delle ore". Lasciandoci alle spalle il palazzo pieghiamo a destra per Via X Giornate proseguendo per Corso Zanardelli fino ad imboccare Corso Magenta. Costeggiando prima la Piazzetta Arturo Benedetti Michelangeli, poi il Liceo Arnaldo giungiamo in Piazzale Arnaldo dove è impossibile non accorgersi della statua che si erge al centro ( e del traffico !!). Da qui inizia un lungo rettilineo in cui , dopo le prime pedalate, è possibile usufruire di una pista ciclabile che termina a Sant'Eufemia. Dopo aver attentamente attraversato la strada entriamo in paese: se oltre a macinare chilometri ci interessa anche l'arte locale ci si può fermare ad ammirare il Monastero benedettino accanto al quale sorge la chiesa parrocchiale che conserva una tela del Romanino. Superato questo borgo giungiamo a Caionvico in Via Goldoni che percorriamo fino al semaforo. Qui giriamo a destra per Via Musia e dopo qualche decina di metri voltiamo a sinistra in Via Crosette che percorriamo fino a quando incontriamo sulla sinistra una freccia che segnala un agriturismo. Lo raggiungiamo e, proseguendo sempre dritti in mezzo ai vigneti, arriviamo sulla strada che porta a Botticino ( Via Garibaldi) che attraversiamo imboccando Via Carretto che diventa sterrata fino a giungere in Via Turati. Allo stop voltiamo a sinistra giungendo così al Santuario della Madonna In Valverde e, percorrendo via Santuario che costeggia il cimitero Vantiniano, arriviamo a Rezzato in Via Scalabrini passando vicino a Villa Fenaroli ( sec. XVIII), un tempo villa imponente, ora lasciata a se stessa. Raggiungiamo il centro del paese e imbocchiamo via De Gasperi che ci conduce a Virle "coadiuvati" da una pista ciclabile con fondo in pavé posta sulla sinistra . Qui non dobbiamo commettere l'errore di immetterci sulla sp 116 ( ex ss Gardesana) visto l'elevato numero di auto che sfrecciano a tutta velocità, ma prendiamo la pista ciclabile che inizia nel parcheggio della chiesa parrocchiale di Virle, ora in fase di restauro. Dopo aver oltrepassato l' "Ital Cementi" e qualche stop giungiamo a Mazzano dove, appena scorgiamo sulla nostra destra il "Caseificio Medeghini", attraversiamo la strada provinciale prendendo Via Cotine che, costeggiando il caseificio e un canale, ci porta ad un cavalcavia posto sulla destra che sovrasta la tangenziale. Per i più pigri c'è un sottopassaggio completamente ciclabile; chi, invece, si sente in "gamba" può fare un breve sprint per staccare i compagni di avventura, ma attenzione a non correre troppo in discesa visto che appena finito il cavalcavia si deve voltare a sinistra per Via Prati Magri. Voltiamo, poi, a destra per la seconda strada sterrata che incontriamo e, dopo esser tornati sull'asfalto, raggiungiamo la strada che conduce a Bedizzole. La attraversiamo con cautela e imbocchiamo Via Fiorini che ci porta a Molinetto sbucando su Via Garibaldi. Voltando a sinistra inizia l'ultimo tratto del nostro itinerario: si tratta di un rettilineo di circa tre chilometri in leggera salita che, non protetto da edifici, è soggetto a forti raffiche di vento; è consigliabile quindi disporsi "a ventaglio" per non faticare più del dovuto. Dopo aver attraversato la strada che da Bedizzole porta a Ponte San Marco, raggiungiamo con una breve discesa il tanto desiderato ponte di Pontenove.


DATI TECNICI
Lunghezza: Brescia-Pontenove-Brescia 50 Km
Fondo Stradale: completamente ciclabile, fondo sterrato per meno di un chilometro
Tempo impiegato: 2 ore ( con tutta calma!!)
Dislivello: un cavalcavia !!
Difficoltà: nessuna
.

Punti di appoggio:
I paesi si succedono a intervalli non eccessivi

 

Descrizione a cura di Andrea Maffezzoni

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