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Un tratto dell'Oglio, a Monticelli
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Mirabello Ciria
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Quinzano d'Oglio
Lombardia

Da Quinzano ai Tredici Ponti

Paesotto di confine, capitale dell'industria della calza, Quinzano è ingentilita dal palazzo Vantini che impreziosisce la piazza centrale.
Si lascia il centro di Quinzano in direzione di Cremona, una rapida discesa, il ponte sull'Oglio e in tre chilometri si raggiunge il primo abitato della sponda cremonese. E' Bordolano, dove l'attenzione è per villa Zaccaria, splendida residenza nobiliare che è il vero tesoro di questo piccolo paese agricolo posto sul terrazzo naturale - di origine glaciale ed alluvionale - che digrada rapidamente verso l'Oglio.
Lungo via Marconi ci si tuffa nell'aperta campagna: tra campi coltivati, boschi spontanei e tante curve si arriva a Castelvisconti (km 8, strappo in salita) e poi ad Azzanello.
E' il momento del primo sterrato: da Azzanello si pedala verso Cascina Cicognaro e poi Genivolta dove si arriva, nuovamente su asfalto, al km 14.
A Genivolta si prende un breve tratto di statale SS498 in direzione Cremona ma si svolta quasi subito a destra seguendo il percorso ciclabile dei Navigli.
Ci si trova in località Tredici Ponti, capitale dell'ingegneria idraulica, un labirinto di acque che si fa impetuoso durante la stagione irrigua. Qui si gestiscono i flussi di gran parte dei canali della campagna cremonese: a tanta acqua corrisponde una vegetazione rigogliosa.
Lungo il percorso ciclabile dei Navigli, guidati dalla segnaletica (direzione Casalbuttano), si percorrono diversi chilometri, fino a Mirabello Ciria (km 26), frazione di Casalmorano che accoglie palazzo Sonzogni ed un'antica centrale elettrica. Letti i pannelli informativi che rispondono a tante curiosità su flora, fauna, ingegneria agricola ed idraulica si ripercorre il percorso d'andata fino a cascina Navazze (km 28) dove si resta sulla provinciale per rientrare ad Azzanello più rapidamente e quindi a Bordolano (km 36) e Quinzano (km 39).

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