due castelli nella Bassa Bresciana, uniti da un percorso nel verde
Unisce due castelli diversi tra loro questa pedalata di diciassette chilometri (cui bisogna però aggiungerne altrettanti per il ritorno!).
A Pontevico gli abitanti del luogo chiamano ancora "borgo" la parte storica del paese, quella addossata al castello che domina un'ansa del fiume Oglio. Dopo varie vicissitudini storiche legate alla strategicità della fortificazione, nel Novecento il castello venne ceduto a don Bassano Cremonesini che ne fece un istituto di cura e riabilitazione, ponendo così fine ad un periodo di declino durante il quale queste mura divennero un magazzino per macchinari e strumenti per la produzione metallurgica.
Padernello è invece una fortificazione dalla recente ristrutturazione. I vezzi estetici spiccano sugli aspetti più militari: il castello, infatti, fu realizzato per proteggere la famiglia Martinengo da briganti e famiglie rivali - e questo spiega il fossato, tuttora colmo d'acqua e la possenza delle mura - ma la natura residenziale prese presto il sopravvento.
In bici si parte da Pontevico o da Robecco (dove si trova una stazione ferroviaria e collegato a Pontevico da una pista ciclabile): appena oltre il ponte sull'Oglio, si svolta a sinistra per via Marconi (in Pontevico) che si segue fino ad uscire dal paese. Proseguendo verso Monticelli Ripa d'Oglio si pedala in saliscendi per pochi chilometri fino ad un bivio (km 4.4 da Pontevico).
Svoltando a sinistra si raggiunge in breve il corso del fiume Oglio, sulle cui rive si trova anche una trattoria. Proseguendo oltre, lasciando il ristorante alla propria destra, si affronta una rampa ombreggiata fino ad arrivare a Monticelli Ripa d'Oglio, borgo agricolo castellato, tutelato dal Fai.
E' il momento di rientrare sulla provinciale SP64 e proseguire verso Quinzano d'Oglio. In paese, si svolta a destra lungo la strada principale fino al bivio con via Beata Stefana che si segue fino alla confluenza in via Togliatti. Si raggiungono così le ultime case del paese: si attraversa - con attenzione - la tangenzialina e si prende uno sterrato - agevole - che conduce fino alle porte di Motella. E' una piccola frazione di Borgo San Giacomo da memorizzare e rivedere durante l'Avvento: come nella vicina Quinzano, infatti, vi si allestisce un affascinante presepe in movimento.
Oltre Motella (km 14.5) si raggiunge in breve, seguendo le indicazioni tra campi e rogge, Padernello, un borgo genuinamente agricolo sovrastato dalla mole del già descritto castello quattrocentesco.