cosa sono quei ruderi ai piedi del passo San Giacomo, in alta val Formazza?
Sul passo San Giacomo, ai confini tra la val Formazza e la val Bedretto, si trova una casermetta della Guardia di Finanza, abbandonata.
A breve distanza, invece, campeggiano i resti del Wagristoratore, un avveniristico "rifugio" studiato dall'architetto milanese Piero Portaluppi. Due vagoni (uno ristorante e l'altro dormitorio) erano collocati su dodici colonne in cemento (che resistono tuttora e che, purtroppo, sono la parte meno affascinante di quella struttura): nel progetto, sarebbero state unite da un corpo centrale. Questa struttura in muratura non venne mai realizzata.
Incredibilmente non vi è certezza circa la fine che fecero i vagoni: nonostante si fosse già nel Novecento, non è chiaro se sia stato distrutto dai Tedeschi in fuga (che in precedenza ne avevano fatto un avamposto), da un dipendente della società elettrica particolarmente inferocito che lo diede alle fiamme negli anni '50 oppure da contrabbandieri e clandestini in fuga verso la Svizzera.
Negli anni '50, invece, scomparvero anche i vagoni - trafugati dai soggetti che facevano la spola tra Italia e Svizzera, più o meno clandestinamente: da quel momento restarono solo i pilastri.
Le due foto sopra, tratte da cartoline d'epoca, rendono l'idea di cos'era il Wagristoratore (ovvero il "ristorante vagone") mentre il disegno successivo esplicita l'idea del progetto completo.
Anche se mai completato, il rifugio fu inaugurato nel 1930 e venne gestito dalla Società Anonima Alberghi della Formazza. Il Wagristoratore accolse viaggiatori ed escursionisti per anni, in uno "scenario di assoluta bellezza montana". Di pregio le finiture e le decorazione degli interni, nonostante l'aspetto spartano dell'esterno.
Il Wagristoratore, il "rifugio alpino perduto", è definito il più surreale progetto del Portaluppi (1888 - 1967) che firmò altre opere di grande impatto e fascino come, ad esempio, il Planetario Hoepli di Milano, ancora oggi frequentatissimo da grandi e piccini, e diverse centrali idroelettriche del Nord Italia.