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Splügen

Situato nel cuore della regione Viamala, nel Canton Grigioni (in Svizzera), Splügen (in romancio Spleia, in italiano desueto Spluga) è un affascinante villaggio alpino che incanta con la sua storia millenaria, i paesaggi mozzafiato e le opportunità per gli amanti della montagna. Oggi frazione del comune di Rheinwald, di cui è comunque sede municipale, Splügen è uno dei "Borghi più belli della Svizzera", un riconoscimento che celebra il suo patrimonio culturale e architettonico.
La regione Viamala è una regione del Canton Grigioni, in Svizzera, istituita il 1º gennaio 2016 quando nel cantone le funzioni dei distretti e quelle dei circoli, entrambi soppressi, sono stati assunti dalle nuove regioni; il territorio della nuova regione Viamala coincide con quello del vecchio distretto di Hinterrhein.
Prende il nome dalla Via Mala e il capoluogo è Thusis.

Un crocevia di storia e cultura
Alla biforcazione delle storiche vie di valico dello Spluga e del San Bernardino, Splügen ha origini antiche: già nell’840 era citato come Cella in Speluca, legato all’abbazia di Pfäfers. Nel XIII secolo fu teatro di importanti eventi storici, come il trattato di pace del 1219 tra lo Schams e Chiavenna, firmato da Petrus e Albertus de Speluga.
Nel tardo Medioevo, coloni Walser provenienti dalla Val Formazza e da Sempione si insediarono qui, portando con sé tradizioni e architetture alpine che ancora oggi caratterizzano il borgo. I baroni von Vaz costruirono una fortezza a ovest del villaggio, le cui rovine sono ancora visitabili.
Nel XV secolo, grazie al traffico commerciale sul passo dello Spluga, Splügen divenne un importante centro di scambi: nel 1443 ottenne il diritto di tenere una fiera annuale e un mercato settimanale. Dopo alterne vicende storiche, tra cui incendi e occupazioni napoleoniche, il villaggio visse un nuovo slancio con l’apertura della strada commerciale dello Spluga nel 1823.
Tuttavia, la costruzione della galleria ferroviaria del San Gottardo nel 1882 causò un declino economico, spingendo molti abitanti a emigrare. Solo negli anni '70, con l’apertura della galleria autostradale del San Bernardino, Splügen si è reinventato come meta turistica.

Ma cosa c'è da vedere a Splügen? Oltre alla bici ed all'escursionismo, nonchè alla gradevolezza di un caffè sorseggiato lungo il Reno, si possono segnalare:
- chiesa Riformata (1689): un gioiello architettonico nel cuore del villaggio.
rovine del castello di Splügen: testimonianza medievale immersa nella natura.
hotel Bodenhaus: storico albergo che ha ospitato viaggiatori e commercianti per secoli.
Casa Schorsch: tipica abitazione walser.
Parc Adula: area naturale protetta ideale per escursioni e osservazione della fauna alpina.


Per gli amanti della montagna, Splügen è il punto di partenza ideale per escursioni panoramiche e salite in bicicletta. Il passo dello Spluga (2115 mslm) è una delle mete più ambìte per i ciclisti: la salita da Splügen è lunga circa 9 km con un dislivello di oltre 650 metri, pendenza media del 9% e tratti che superano il 12%. Una sfida epica immersa in paesaggi alpini mozzafiato.

Tra le escursioni - da fare a piedi - più suggestive di Splügen:

  • Pizzo Tambò (3.270 m): vetta imponente al confine con l’Italia, raggiungibile con trekking esperti.

  • Valle Hüscherenbach: ideale per passeggiate rilassanti lungo il torrente che si unisce al Reno Posteriore.

  • Sentieri Walser: itinerari culturali che raccontano la storia dei coloni walser attraverso baite, ponti e mulattiere.

Ma quindi... perché visitare Splügen?
Splügen è molto più di un villaggio alpino: è un viaggio nel tempo, un paradiso per escursionisti e ciclisti, e un rifugio autentico per chi cerca natura, cultura e tranquillità. Che sia estate o inverno, ogni stagione regala emozioni uniche tra le vette delle Alpi svizzere.
A proposito di vette, chiudiamo lasciandovi immaginare lo spettacolo di Splugen e delle sue verdi pendici dominate, a nord, dalle candide rocce di diverse cime alte talora più di tremila metri tra cui Wisshorn (2988 metri),  Alperschällilorn (3039 metri) e Steilerhorn (2980 metri).

  30/06/2025

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