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Il Campolongo durante un Sella Ronda Bike Day

Passo Campolongo

Maratona dles Dolomites meno sei! Ci avviciniamo alla 37esima edizione... passo dopo passo. Letteralmente: ogni giorno raccontiamo i dettagli di uno dei sei valichi proposti dai tre percorsi.

Il "classico" è il SellaRonda: Campolongo, Pordoi, Sella e Gardena. Il "medio" dopo il SellaRonda propone un nuovo Campolongo per poi effettuare un lungo tratto in falsopiano fino a Cernadoi dove si attacca il versante meridionale del Falzarego-Valparola. Il percorso "Maratona", il "lungo", invece, supera Cernadoi, fa uno "strappo" verso Colle Santa Lucia e poco dopo affronta il versante meridionale del Giau. Dopo questa discesa, è il momento del Falzarego, versante ampezzano.

In questa pagina parliamo del primo passo, il passo Campolongo o, in ladino, Ju de ?iaulunch.

La salita al Campolongo da Corvara non è difficile. Misura meno di sei chilometri, le pendenze non sono mai eccessive e sono spezzate da una bella serie di tornanti. Un paio di lievi discese consentono di rifiatare o spingere rapporti più lunghi.

Durante la Maratona dles Dolomites, il primo passaggio si svolge sulla strada statale e prende quota senza particolari asperità. Per i percorsi Medio e Maratona, invece, si parte con uno strappo molto duro ma breve appena dopo l'area di arrivo.

La prima parte della salita, come si diceva, è caratterizzata da numerosi tornanti che si snodano tra i prati: qui la strada viene ri-asfaltata molto frequentemente (quasi ogni anno) perché il terreno è in movimento e sono frequenti piccoli cedimenti.
Magnifico il panorama sul Sassongher e sulla conca di Corvara, con Colfosco in secondo piano.
Dopo la prima parte, si fa velocità per poche centinaia di metri prima di tornare a salire con più decisione in corrispondenza di due tornanti. Una nuova breve discesa e poi tre rettilinei prima dell'arrivo, su pendenze decrescenti.

In numeri, 6.2 km per 315 metri di dislivello. Pendenze molto variabili. Tutta la salita è esposta al sole: attenzione al caldo!

La discesa verso Arabba invita alla velocità: attenzione perchè l'asfalto non è il massimo e non mancano buche insidiose, anche longitudinalmente alla carreggiata (le peggiori!).

  30/06/2024

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