c'è voluto il piovoso 2024 per bagnare la Maratona dles Dolomites, asciutta da anni
Non capitava da anni ma è successo proprio lo scorso 7 luglio. La Maratona dles Dolomites si è svolta per lunghi tratti sotto una pioggia anche insistente.
Sarà stato questo 2024, molto piovoso al Nord Italia? Oppure il tema mutatio ha ispirato Giove Pluvio lanciando un treno di perturbazioni sulla gara più amata delle Dolomiti?
“Oggi, è risaputo, viviamo tempi in cui tutto cambia rapidamente. Forse troppo. Ma rispetto a cosa? Alla paura e al disorientamento che questi mutamenti veloci ci creano? Non dovremmo avere paura del cambiamento, e vedere il cambiamento come minaccia solo quando l’uomo sfrutta tali cambiamenti per continuare a prevaricare sul prossimo. Le guerre in atto, i cambiamenti climatici, l’ipertecnologica stanno creando mutazioni che ancora però non ci portano a ragionare come dovremmo. Ecco, di fronte a tali mutazioni, dovremmo mutare d’animo, come sanno fare i grandi poeti”, queste le parole di Michil Costa.
Sulle strade, nonostante la pioggia, la solita festa ed il solito incanto anche se, in particolare sui tornanti del Pordoi, il panorama è stato compromesso. I primi a passare faticavano a vedere più in là della propria bici!
Sarà d'ispirazione anche il tema 2025? Riporterà il sole, e quindi la luce (il "lüm"), sulle strade della Maratona dles Dolomites? Vedremo!
“In questi tempi bui, in cui tenebre che sembravano sopite riemergono prepotenti e cattive, il bisogno di Lüm è più che mai impellente. E allora che sia Lüm fra gli uomini e le donne e i ciclisti di buona volontà”, chiosa Michil Costa.