diverse le vie d'accesso, andiamo alla scoperta di quella (forse) meno frequentata
Sono almeno tre le vie di salita al monte Bondone, montagna epica per il ciclismo e particolarmente amata dai cittadini di Trento che la ritengono un po' il ... giardino di casa.
Il Giro d'Italia è salito quattro volte dal versante di Trento: la prima volta fu nel 1956 e Charlie Gaul si rese protagonista di un'impresa eroica: vinse e conquistò la maglia rosa sotto la neve, legando indissolubilmente il suo nome a questa montagna. A lui è dedicata una GranFondo ed una targa ne ricorda le gesta proprio sul versante che parte dalla città.
Più recentemente, Miguel Indurain salì in maglia rosa la strada del Bondone (1992, tappa vinta da Giorgio Furlan) mentre Ivan Basso conquistò la tappa, e la maglia simbolo del primato, nel 2006.
Da ricordare anche la tappa del 1978 vinta da Wladimiro Panizza, arrivato davanti a Johan De Muynck che poi vinse il Giro.
Nel corso del Giro del Trentino del 2014, invece, la tappa fu vinta da Mikel Landa mentre Cadel Evans si aggiudicò la corsa.
Quella che passa da Cimone e Garniga Terme, protagonista del Giro d'Italia 2020, è forse la variante meno nota e frequenta. Misura 22.5 km e - salendo da 209 a 1654 metri di quota - colma un dislivello di 1445 metri. La pendenza media del 6,4% è un dato ingannevole perché sconta la presenza di un tratto centrale in falsopiano ed un finale con alcuni rettilinei più abbordabili. La salita, dunque, è un test severo.
La partenza "ufficiale" è da Aldeno (209 mslm), piccolo paese tra Trento e Rovereto, ed è uno start con i fiocchi: pendenze significative e pure un paio di brevi gallerie (la seconda, di 2-300 metri, rende fondamentali le luci anteriori e posteriori per la propria sicurezza).
Punto intermedio è l'abitato di Cimone, dove si arriva al km 5 e dove si continua a salire in vista di un paio di strappi oltre il 12%, brevi ma dolorosi!
Dal km 6.5 al km 13.5 la salita offre tratti meno difficili ed anche qualche tratto in cui spingere un rapportone o - nel caso si sia al gancio - tirare un po' il fiato in vista del finale. Qui si trovano anche un affaccio sulla valle dell'Adige (caldissimo nelle giornate estive) e, nel 2024, c'erano ancora i poster che salutavano il passaggio del Giro d'Italia del 2023. Quell'anno vinse Joao Pedro Almeida davanti a Geraint Thomas e Primoz Roglic. Nel 2020, invece, anno della prima salita, la tappa terminò a Madonna di Campiglio e sul Bondone passò in maglia Rosa Joao Pedro Almeida che poi perse la vetta della classifica il giorno seguente.
Oltre Garniga Terme la sede stradale si stringe e si sale tra tornanti stretti (diciassette in pochi chilometri!) e fondo stradale sconnesso. L'impresa è sempre più vicina e quando si esce dal bosco, s'intravedono le "caserme del Bondone" e la strada si allarga si può iniziare a pregustare la conquista della vetta. Bisogna però superare i km più duri: il km 14 propone pendenze fino al 16%, poi fino al km 18 si sale con grande fatica.
Come anticipato, nel finale il percorso è sempre più abbordabile fino a concludersi con un quasi falsopiano fino a quota 1654 mslm!
Oltre al verde che domina la scena si possono ammirare le citate ex-caserme, risalenti all'epoca austroungarica, e - nel periodo giusto - intense e variopinte fioriture.
Si può scendere dal percorso di salita oppure disegnare itinerari circolari prestando attenzione a non finire sulle strade più trafficate, in particolare nei dintorni di Trento.
Noi abbiamo sperimentato una doppia salita partendo da Villa Lagarina e salendo verso il passo Bordala, che non abbiamo raggiunto girando invece verso il lago di Cei. Qui una rapida discesa ha portato nei dintorni di Cimone dove abbiamo preso la via di salita descritta.
Così, tra andata e ritorno, abbiamo cumulato 67.7 km con un dislivello di 2300 metri diviso in tre salite: circa 700 metri per salire verso il lago di Cei, 1100 metri dalla fine della discesa alla rotonda del Bondone e quasi 500 metri per ritornare al lago di Cei prima di scendere nuovamente a Villa Lagarina.
ALTIMETRIE
Riassumiamo le tre altimetrie della salita al monte Bondone:
- da Aldeno
- da Lasino
- da Trento
ed i due versanti della salita al lago di Cei
- da Villa Lagarina
- dal bivio dopo Aldeno (km 3 nella scheda)