Malga Davanti

Si parla tanto di "ritorno alla montagna" e di giovani che riprendono i mestieri dei padri. Una volta ogni tanto, però, è anche bello dare un volto ed una voce alle esperienze reali, ascoltando la storia di chi vive in prima persona questa avventura.

Il progetto "Vivi Davanti"
Una malga chiusa da dieci anni, bonificata e riaperta: questo è Malga Davanti, sulla cima del monte Novegno, sulle montagne di Schio, nelle Prealpi Vicentine. Alla base di tutto l'idea ed il coraggio di due amici, classe 1985, Filippo Broccardo, di Schio, e Valeria Ricci, di Thiene.
Per entrambi una svolta lavorativa, la voglia di lavorare sul territorio e per il territorio, rilanciando una struttura e mettendo in rete, in sinergia tante eccellenze locali. Filippo: "Ci tengo a dire che non mi sento di aver cambiato lavoro ma solo contesto. Mi occupavo, e continuo ad occuparmi, di sviluppo creativo e innovazione. Ho cercato di rompere il paradigma della mia vita per creare qualcosa di nuovo. E continuiamo nel tentativo di rompere paradigmi per creare novità".
Valeria: "Anche io non ho propriamente cambiato lavoro, gestisco ancora un'altra attività in pianura (a Thiene) e vedo in Davanti la possibilità di portare avanti con nuovi elementi, unendo altre competenze, con più esperienza e in un contesto più amplificato come quello del Novegno il mio sogno progettuale".
La Malga è di proprietà dell'Associazione Provinciale Allevatori, un ente che "ha subito accolto con favore la nostra idea", raccontano. "La nostra idea va oltre la gestione della malga, è un modo di vivere, stare insieme e socializzare riscoprendo e vivendo il territorio, pensando alla sostenibilità ed al benessere fisico e mentale. Il primo strumento che stiamo utilizzando è la ricettività ma vogliamo andare oltre. È questo che inizialmente ci ha ispirati. Un modo di stare assieme che cerca un certo tipo di benessere". Non facciamo il formaggio ma vogliamo essere un luogo dove trovare gli ottimi formaggi che la nostra provincia crea, una vetrina per i migliori prodotti caseari del territorio.
"E - aggiungono - ci piacerebbe essere una sorta di idea pilota. Vorremmo portare cultura con eventi musicali, teatrali, artistici ed essere nello stesso tempo un riferimento per le escursioni.".
Nel team anche una cuoca, Enrica Beduschi, chef specializzata nella raccolta di erbe spontanee da utilizzare poi nella preparazione dei piatti. La ristorazione, secondo i gestori, "è uno strumento per creare relazione tra le persone". Non solo: la chef accompagna i più curiosi in passeggiate finalizzate alla scoperta delle erbe del territorio.

Come si arriva alla malga?
In bici le varianti principali sono due, ecco i file gpx da guardare anche su uno dei tanti siti web che ne consentono l'elaborazione (clicca per scaricare le tracce)
- salita per Enna
- salita per Valle Orco
Il dislivello è di circa milletrecento metri: pedalata, dunque, molto impegnativa. 
A piedi Davanti è più un punto di partenza che un punto d'arrivo: da qui si possono effettuare percorsi ad anello attraverso le varie malghe, visitare alcuni resti della Grande Guerra o raggiungere facili cime affacciate sulla pianura e le Prealpi.

Da non perdere questo video, una presentazione che è stata alla base del crowfunding che ha aiutato il progetto di rilancio e rinascita di Malga Davanti. E nella descrizione del video è possibile leggere il messaggio, la filosofia dei due ragazzi che si stanno dando da fare perchè viva Davanti.

Curiosità.
Come si chiamano gli abitanti di Schio? Scledensi, ricordando il toponimo latino, Scledium, che si attribuisce all'abbondante presenza di una particolare varietà di quercia ("ischio"). Schio, peraltro, è il terzo comune della provincia di Vicenza ed il decimo della regione per numero di abitanti (quarto in regione tra i comuni non capoluogo). Da vedere a Schio il maestoso Duomo, ricostruito più volte e dall'aspetto monumentale quanto unico, e la torre, unico resto dell'antico castello.
A breve distanza, si trova Thiene, caratterizzata da un pregevole ed elegante centro storico.