IMG_20220730_112448b-min.jpg

La salita del Menador

Non sappiamo - e forse nessuno lo sa davvero - quale sia il destino della Kaiserjaegerstrasse, più comunemente nota come salita del Menador (e localmente indicata anche come strada di Monterovere).
Proprio l'alone di incertezza che avvolge il suo futuro invita gli appassionati ad andare a pedalarci prima che sia troppo tardi: i lavori in corso, infatti, riprenderanno a fine agosto e non è ancora certo il destino delle storiche gallerie.

Da Caldonazzo (paese sulle rive dell'omonimo lago) a Spiazo Alto (la frazione dove la strada scollina) si pedala per meno di dieci chilometri anche se la salita vera misura otto chilometri.
Guidati dalle indicazioni si esce dal centro del paese e ci si porta ai piedi della montagna dove iniziano gli intensi otto chilometri che concentrano ottocento metri di dislivello per una pendenza media vicina al 10%.
La pendenza media, però, inganna: l'inizio ed il finale, infatti, annacquano le dure pendenze del tratto centrale che segna valori prossimi al 12-13%.


Ma non sono questi i motivi che invitano al viaggio.
Il bello della salita al Menador sono i panorami sui laghi della Valsugana e soprattutto il fatto di pedalare su una strada più che centenaria dove ancora oggi (e chissà per quanto...) restano le opere dell'esercito austroungarico che scavò un paio di gallerie per unire rapidamente la Valsugana a quello che sarebbe diventato, in pochi anni, un fronte caldo della Grande Guerra!

Nel 2022 la strada è stata protagonista del finale della 17esima tappa del Giro d'Italia, vinta da Santiago Buitrago sul traguardo di Lavarone.

I dettagli altimetrici della salita su questa pagina: www.salite.ch/003366.asp?

  05/08/2022

Condividi su  -