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Gletscher Trail Run

Abbiamo avuto modo di partecipare all'edizione 2023 del Gletscher Trail Run di Obergurgl e - a dispetto del meteo incerto - è stata una bellissima giornata! Non solo: è stata l'occasione per scoprire un territorio che in passato avevamo solo sfiorato pedalando lungo le strade della Oetztaler Radmarathon che lambiscono Obergurgl e lasciano alle spalle i ghiacciai e le vette che caratterizzano questa vallata tirolese.

E' stato un weekend ricco di eventi ed emozioni.

Venerdì 21 luglio si è partiti con la Top Mountain Run: 6.3 km di salita e 750 metri di dislivello positivo fino alla Hohe Mut, a 2600 metri circa di altitudine. Si sale lungo la Rotmoostal (che in italiano suona come la "valle delle paludi rosse") fino alla malga Hohe Mut, posta all'arrivo di una cabinovia e sullo spartiacque tra la Rotmoostal, appunto, e la Gaisbergertal

Sabato 22 è stato il gran giorno del Trail Run: i quattro percorsi da 14, 26, 42 e 62 chilometri sono stati rivisti a causa della situazione meteo. Niente passaggio dalla Ramolhaus (a 3002 mslm) per tutti i percorsi, compreso quello sul quale ci siamo misurati: il 26 k.
Nonostante la riduzione di un paio di chilometri (e di quasi quattrocento metri di dislivello) è stato comunque un test molto impegnativo: il 26k parte dal centro di Obergurgl e raggiunge in meno di un chilometro l'attacco del sentiero che conduce alla Ramolhaus, sul versante orografico sinistro della vallata. Tra strappi impegnativi, tratti più facili, guadi, ponticelli ed ampi panorami sui ghiacciai si sale fino a circa 2600 mslm: qui s'incontra il bivio per la Ramolhaus.
Vista la variazione del percorso la prima salita termina qui ed inizia una veloce discesa verso il Piccard Brucke, un suggestivo passaggio sul canyon solcato dal torrente Gurgler Ache e scavato, nei millenni, dal movimento dei ghiacci. Il ponte è stato realizzato nel 2017 ed è dedicato ad un ... pioniere, lo svizzero August Piccard, che fece atterrare il suo pallone aerostatico sul ghiacciaio di Gurgl. Un atterraggio di emergenza nel corso di un volo sperimentale che portò alla scoperta di questa località ed al suo lancio turistico.
Davvero da togliere il fiato!
Dopo il ponte, saliscendi su sentiero fino alla Langtalereckhütte e poi su forestale fino alla Schonwieshütte dove si riprende a salire. Su verdi pendici, purtroppo senza godere dello splendido panorama sulla Rotmoostal, avvolta dalla nebbia, s'è raggiunta la sommità della Hohe Mut. Era l'ultima fatica: una veloce discesa ha condotto nella Gaisbergtal dove alla nebbia s'è sostituito uno scroscio d'acqua non da poco. La pioggia è stata intensa quanto breve: giunti accanto al torrente, infatti, abbiamo potuto godere di un bellissimo scenario: i ghiacciai del Principe (Hoher First) e di Gaisberg splendevano ed incorniciavano la vallata culminando con le cime del Principe (Hoher First, 3405 metri), Seeberspitz (3282 metri) e Liebener Spitze (3389 metri). Le prime due, peraltro, sono ben visibili anche dalla val Passiria e dominano la valle del Lago (Seebertal) con il loro versante italiano.
Un'ultima salita, breve, e poi discesa tra i rododendri ed infine l'arrivo a Obergurgl per il ristoro finale. E non è finita: al pomeriggio hanno corso i bambini, percorsi brevi, tra le vie del paese, ma tanta gioia e spensieratezza per i piccoli atleti!

Da segnalare la grande attenzione all'ecologia con utilizzo di bicchieri non monouso al ristoro finale ed assenza di materiale usa&getta nei ristori lungo il percorso dove era necessario essere muniti del proprio bicchiere o riempire la borraccia personale. Il pasta-party finale è stato sostituito da un buono sconto per rifocillarsi presso alcuni dei ristoranti e bar della località.

La mancata ascesa alla Ramolhaus è stata la delusione della giornata, per cause di forza maggiore. Uno smacco prontamente assorbito il giorno seguente quando, in modalità escursionistica, abbiamo percorso nuovamente il sentiero raggiungendo il rifugio, a 3002 metri sul livello del mare!
Ma di questo parleremo un altro giorno.

Gletscher Trail Run, una bellissima manifestazione in un ambiente da scoprire. Controindicazioni? La malinconia che ti prende quando si rientra e la voglia di tornare al più presto ad esplorare queste montagne così belle e, purtroppo, così transitorie: che ghiacciai troveremo l'anno prossimo?

  26/07/2023

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