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La via dei fienili a Dosoledo
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Fienili e Dolomiti

Dosoledo

In Comelico sono così impegnati ad inseguire il collegamento sciistico con l'Alta Pusteria che - purtroppo - si dimenticano di raccontarsi e di raccontare le meraviglie che già oggi offrono e che potrebbero - da sole - attirare flussi di appassionati di montagna e visitatori.
Invece, ci pare che siano poche le persone che conoscono questo angolo di Veneto. Ed è un peccato.
Non ci sono "solo" le splendide Dolomiti di Sesto con gli arditi sentieri che le attraversano appoggiandosi ai rifugi Berti e Lunelli. Non c'è solo l'incantevole scenario che si gode da Campotrondo, uno dei più belli delle intere Dolomiti. Non ci sono "solo" le forestali che conducono alle malghe affacciate sulle Dolomiti stesse, attorno al passo Monte Croce di Comelico. Non ci sono "solo" i resti delle fortificazioni della Grande Guerra ed il ricordo di quegli anni tragici.

Nel Comelico sono numerose anche le testimonianze di un passato agricolo più o meno recente che si configurano com un vero e proprio "museo a cielo aperto". Tra queste spiccano gli storici fienili.

Chi attraversa Dosoledo non vi si imbatte: i fienili ottocenteschi sono nascosti, dietro le ultime case, e raccontano un pezzo di storia del paese e della valle. Raccontano del cosiddetto "Rifabbrico", un indirizzo amministrativo di fine Ottocento (e precisamente del 1875) che volle separare i fienili dalle case abitate per motivi di igiene, funzionalità e sicurezza: le case in pietra, infatti, risultavano molto più protette dagli incendi rispetto alle strutture in legno. Ed era un bene vivere lontani dagli effluvi delle stalle.
La parlata locale chiama i fienili "tabiès", un nome che ricorre - con varie sfumature - in tutto il Triveneto: strutture in legno o in pietra e legno adibite al ricovero del bestiame ed alla conservazione del fieno (tabià, tablià, stablei, stavel). Nel Secondo Dopoguerra pare fossero addirittura mille, sparsi per i crinali del Comelico.
La "via dei Fienili" a Dosoledo è la strada che collega questa serie di edifici rurali e vale la pena di essere percorsa per ammirare i fienili, ristrutturati, ed anche la loro posizione panoramica sui verdi prati a sud dell'abitato e sulle Dolomiti che dominano l'intero scenario. 

  31/08/2023

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