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il castello di Rodengo

Castello di Rodengo

Imponente e severo, maestoso nella sua posizione di dominio sulla gola scavata dal torrente Rienza - che poco a valle confluisce nell'Isarco chiudendo così un corso di novanta chilometri dalle Tre Cime di Lavaredo a Bressanone, passando per tutta la val Pusteria - il castello di Rodengo è anche un'elegante dimora nobiliare appartenente ai discendenti del poeta e compositore Oswald von Wolkenstein.

Al castello si arriva con una brevissima passeggiata dal centro del paese, sfiorando la chiesa parrocchiale. La storia della fortificazione inizia nel corso del XII secolo: a volerlo fu Friedrich von Rodank che lo resse fino al 1300 circa. Nel corso del XVI secolo, poi, il castello fu restaurato ed ampliato dagli avi degli attuali proprietari, i von Wolkenstein.

Tra le due proprietà venne realizzato il principale motivo di interesse artistico del castello di Rodengo: gli affreschi raffiguranti il ciclo di Ivano, un nobile cavaliere della Tavola Rotonda (in lingua originale Iwein). In parte perduti, in parte recuperati furono scoperti solo nel 1972. La scoperta è di straordinaria rilevanza perché costituisce il più importante esempio di arte profana nell'intera area di lingua tedesca.
Gli arredi dell'interno sono tardorinascimentali mentre abbracciano varie epoche i numerosi reperti presenti nell'armeria del castello.
Un'attrazione del castello meno artistica ma decisamente non meno profana è la buca di Masticabrodo. Si tratta della segreta in cui nel XVII secolo fu imprigionato Matthias Perger, inquietante personaggio locale accusato di stregoneria e per questo messo al rogo. Il curioso appellativo di Masticabrodo deriverebbe dalla sua predilezione per i cibi liquidi.
Oltre alla cappella, vale la pena passeggiare per il cortile interno, ammirando l'imponenza della costruzione, e godere di qualche minuto nei panoramici giardini. Spingendosi verso sud, si può contemplare la posizione strategica della fortificazione oltre che dominare dall'alto la gola della Rienza.

La visita è necessariamente guidata ed avviene in due orari (da maggio a ottobre, generalmente alle 11:30 e alle 14:30, salvo i giorni di chiusura, con un'ulteriore apertura alle 16 durante luglio ed agosto). E' bene informarsi circa l'apertura chiamando o scrivendo su Whatsapp al numero: 348/7392329

  03/10/2024

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