un monumento naturale a due passi da Chiavenna, accessibili senza fare fatica
Sembra richiamare al dialetto lombardo, ma "fraggia" deriva dal latino "fracta": qui, l'acqua letteralmente si rompe (in latino, "fracta" significa appunto "rotta") precipitando da un centinaio di metri!
Sono un vero e proprio monumento naturale le cascate dell'Acqua Fraggia, così spettacolari quanto facilmente accessibili dal momento che si trovano proprio nel fondovalle, a due passi dal centro di Borgonovo di Piuro.
Siamo nel cuore della val Bregaglia italiana, il confine è poco distante. Il torrente che dà origine alle cascate si trova sulle pendici del Pizzo Lago. Dopo essersi adagiato in uno specchio d'acqua d'alta quota il torrente scende verso valle e perde circa milleottocento metri di altitudine, con cinque salti successivi.
Il più spettacolare è rappresentato proprio dalle Cascate dell'Acqua Fraggia.
Non sarete i soli ad ammirarle: Leonardo da Vinci lodò le "belle chadute d'acqua" ed anche Cesare Cantù, secoli dopo, le annoverò tra le più belle cascate delle Alpi. In estate vengono illuminate nelle ore serali.
Da qui si può partire per varie escursioni: la più affascinante conduce, con 2886 gradini, a Savogno, antico villaggio, abitato fino agli anni Cinquanta del Novecento. Non era solo un villaggio di pastori ed agricoltori ma un vero centro nevralgico lungo la rotta commerciale che portava verso l'elvetica val di Lei. Case in pietra locale e legno, fortemente sviluppate in altezza per ottimizzare gli spazi, archi, ballatoi: il fascino e l'atmosfera sono un mix coinvolgente.
Dopo un periodo di spopolamento, Savogno ha ritrovato nuova linfa grazie ad un rifugio escursionistico e forse diventerà un albergo diffuso.
Dasile è un altro abitato rurale raggiungibile partendo dalle cascate: gli abitanti emigrarono, molti verso Venezia dove divennero famosi come "luganegheri", ovvero venditori di salsicce.
Senza far fatica, a Piuro e dintorni meritano una visita il Palazzo Vertemate Franchi; Belfòrt (dove si trovano i ruderi di un borgo precedente la rovinosa frana che travolse la vecchia Piuro); la chiesa dell'Invenzione della Croce, più nota come Chiesa Rotonda per la sua pinata circolare (ha origine nel 1178 e fu successivamente rivisitata, in particolare nel '400); la chiesa di San Martino, parrocchiale, e la chiesa di Prosto, barocca.
Le passeggiate in Valchiavenna sono descritte qui: www.cicloweb.net/trekking/t-lombardia/trekkingchiavenna.htm
Mentre qui c'è una guida per tutte le varie destinazioni di interesse della Valchiavenna: www.cicloweb.net/guide/g-lombardia/nschiavenna.htm