Sportful Dolomiti Race 2022

I percorsi Medio e Lungo della Sportful Dolomiti Race, così come sono stati proposti agli oltre quattromila partecipanti alla ventisettesima edizione, il 19 giugno 2022, hanno regalato un bel poker di salite.

Per il percorso "Lungo", 209 km per oltre 4900 metri di dislivello, le salite sono state:
- cima Campo, da Arsiè
- passo Manghen, dalla Valsugana
- passo Rolle, da Predazzo
- passo Croce d'Aune, da Ponte Oltra

Il percorso "Medio", invece, scollinata Cima Campo e guadagnato il primo ristoro a Pieve Tesino si è diviso da quello Lungo prendendo la strada del passo Brocon, raggiunto risalendo lungo la val Malene, per poi arrivare a Ponte Oltra dopo il "muro" di Ronche.
Le quattro salite del percorso "Medio" (130 km con 3000 metri di dislivello), quindi, sono state:
- cima Campo, da Arsiè
- passo Brocon, versante val Malene
- muro di Ronche
- passo Croce d'Aune, da Ponte Oltra.

Vediamole nel dettaglio!

CIMA CAMPO
Si tratta di una salita poco nota lontano dal Veneto e tra chi non ha mai partecipato alla Sportful. Peccato perché, a dispetto della scarsa fama, questa ascesa è davvero piacevole, ideale - magari - quando si vuole percorrere un itinerario impegnativo che peroò non faccia ... perdere il fiato. Sì perché le pendenze di Cima Campo non superano mai il 10% ed i tratti più impegnativi sono spesso interrotti da falsopiani o addirittura tratti pianeggianti o in lieve discesa.
Si parte dal centro di Arsiè (319 mslm) e - superato il cartello che ricorda il passaggio del Giro d'Italia su questa strada - si inizia a prendere quota nel bosco. E' davvero difficile descrivere questa salita perché le pendenze cambiano quasi metro per metro: si può comunque ribadire la principale caratteristica di Cima Campo, ovvero la sua variabilità. Si parte con un 6% per salire presto al 7%, poi calare al 5%, al 4%. E poi ricominciare l'altalena.
Quando ci si abitua alla salita ecco un tratto che spiana dove prendere fiato o spingere un rapportone. E' così fino alla fine quando le rampe finali, tra i pascoli, sono anticipate da un lungo tratto in falsopiano e lieve discesa.
Attorno al valico c'è il confine tra Veneto e Trentino, tra il comune di Arsiè e la zona del Tesino. Contesti verdissimi, poco frequentati dal turismo di massa.
Un punto acqua a Col Perer, circa a metà della salita.
I dettagli della salita a Cima Campo cliccando questo link


PASSO MANGHEN
Il Manghen (2047 mslm) non è uno di quei passi che "spopolano" tra gli appassionati di ciclismo e non ha segnato grandi imprese durante la storia del Giro d'Italia. E' però un "signor passo" che supera millequattrocento metri di dislivello, da Telve Valsugana (589 mslm), con una pendenza media del 7.6% ed una massima del 15% (tra il km 12 ed il km 13).
Salita molto irregolare, propone lunghi tratti pedalabili in cui sono inseriti tre momenti più duri. 
Il primo è tra i km 2 e 4, il secondo tra i km 8 e 10 ed infine l'ultimo dal km 13 al km 19 quando la pendenza non molla più e non si è più riparati dal bosco ma si pedala in campo aperto. Il valico apre le porte della val di Fiemme: il paesaggio è segnato dai disastri causati dalla tempesta Vaia, che ha infuriato gli ultimi giorni dell'ottobre del 2018.
Se lo si affronta dal fondovalle, da Borgo Valsugana (418 mslm), il Manghen è praticamente uno Stelvio, a quote più basse (23 km con 1600 metri di dislivello).
I dettagli altimetrici cliccando questo link. 

PASSO ROLLE
Non è difficile il versante fiemmano del passo Rolle, ma non finisce mai.
Dai 1011 mslm di Predazzo ai 1980 mslm del valico, probabilmente il punto più panoramico del percorso della Sportful Dolomiti Race, i chilometri sono venti. In meno di sei chilometri si raggiunge Bellamonte, a 1372 mslm.  Questo inizio - così come il finale - è il tratto più impegnativo della salita che regala, tra i chilometri 6 e 13, un buon tratto dove recuperare le energie: in questi chilometri, infatti, si sale solo di 140 metri e non mancano nemmeno tratti in lieve discesa. Dal bivio per passo Valles, però, bisogna risintonizzarsi con le proprie gambe e spingere per gli ultimi 7.5 km su pendenze mai banali. La pendenza massima del passo, 10%, è raggiunta all'inizio di quest'ultimo settore.
Dopo lo scollinamento, la discesa verso San Martino di Castrozza ed il Primiero è la ricompensa per i coraggiosi che affrontano il "Lungo" della SDR.
La salita, chilometro per chilometri, cliccando questo link.

PASSO BROCON - VAL MALENE
La classica ascesa dal Tesino al passo Brocon non è questa. Ed infatti la salita lungo la Val Malene è un inedito che la Sportful Dolomiti Race ha avuto il merito di far conoscere agli appassionati.
Si tratta di una variante che transita da fitti boschi di abeti ed attraverso isolate case da monte prima di raggiungere i verdi prati ed i pascoli del passo. 
Da Pieve Tesino si fa poca fatica addentrandosi verso la val Malene: in poco più di cinque chilometri di guadagnano circa duecento metri di dislivello. Ma dal bivio posto in corrispondenza del Villaggio De Gasperi (ultimo punto d'appoggio) si inizia a fare sul serio. Sette chilometri, 540 metri di dislivello ed una pendenza massima del 14%. La salita molla raramente e si mantiene per lunghi tratti oltre il 9% di media prima di un falsopiano attorno al quinto chilometro e di quello finale.
Scendendo dal versante "canonico" del passo si può disegnare un percorso circolare molto gratificante.
 

MURO DI RONCHE
Questo strappo, durissimo ma breve, fa parte del percorso "Medio" dal 2021. E' un condensato di cambi di pendenza tra il duro ed il durissimo nella sua parte iniziale. Nei primi trecento metri si progredisce dall'8% al 20%, per scendere al 14% e tornare al 20%. Sembra finita: ma si è solo a metà. Uscendo dalle case, infatti, ci si porta su una sede stradale più ampia che conduce ad un tornante oltre il quale si affronta una nuova sfida: 14% e poi 18% prima di scollinare. Sono solo 840 metri ma coprono un dislivello di 93 metri con una pendenza media dell'11,1%: un "muro" degno di una classifca del Nord. 
Un muro che - affrontato con più di ottanta chilometri nelle gambe - lascia il suo segno.
La salita metro per metro (clicca) 

PASSO CROCE D'AUNE
Non è una salita difficile il passo Croce d'Aune ma, complici il soleggiamento e la bassa quota, rischia di farsi sentire più del previsto. Da Ponte Oltra, dove nella Sportful Dolomiti Race edizione 2022 si ricongiungevano i percorsi Medio e Lungo, si inizia a salire senza grandi fatiche ma nemmeno senza distrazioni. In tre chilometri si superano duecento metri di dislivello.
Poi, dopo Sorriva, e la sua iconica chiesetta sopra la collina, il tracciato regala quattro chilometri che si possono definire "facili": solo sessanta metri di dislivello e tanto spazio dove la pendenza è addirittura negativa. Dal km 7, però, la musica cambia e si fa sul serio: 350 metri di dislivello in poco più di quattro chilometri, una pendenza massima che arriva al 16% ed il tratto prima e dopo Aune che richiede tanta fatica. Ma poi si scollina!
E per chi ha fatto la Sportful Dolomiti Race sconfinare al Croce d'Aune significava solo iniziare una lunga discesa di 14.7 km verso Feltre e verso il traguardo!
I dettagli di questa salita grazie a www.salite.ch