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In bici in Liechtenstein (scorri la gallery!)
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Scorci montani in Liechtenstein
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Lungo il Reno in bici
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La segnaletica del Liechtenstein Trail
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In bici attorno a Vaduz
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In bici attorno a Vaduz
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Ammirando il panorama
Lasciati Ispirare

Liechtenstein Trail

Solitamente, quando un italiano pensa al Liechtenstein immagina un paradiso fiscale con una Nazionale di calcio regolarmente oggetto di goleade nell’ambito delle qualificazioni agli Europei o ai Mondiali…
Luoghi comuni da dimenticare!


Con questa pagina raccontiamo il “tanto di più” che offre questo piccolo stato incastonato tra Austria e Svizzera, nel cuore delle Alpi. Per farlo, seguiamo il Liechtenstein Trail: un percorso di settantacinque chilometri che – in diverse tappe – porta a scoprire rifugi affascinanti ed intriganti ristoranti, castelli e rovine di antichi manieri, ampi panorami e cascate nascoste oltre e ad approfondire storie e leggende di questo angolo delle Alpi.
Il dislivello complessivo è di duemila metri: la passeggiata, quindi, divisa nelle cinque tappe risulta davvero aperta a tutti!
Alla passeggiata “dal vivo” si affianca la LIstory APP (dove “LIstory” è la fusione di Liechtenstein e story) che contiene testi ed immagini relativi a quasi centocinquanta tra eventi e luoghi meritevoli di approfondimento. Non mancano nemmeno esperienze di “realtà aumentata” come la passeggiata virtuale sulle mura del castello di Vaduz, la capitale del Principato, ed un dialogo con persone del luogo per conoscere il passato del Liechtenstein, i suoi usi e costumi, la storia dei suoi monarchi o le destinazioni più significative.
E senza scaricare la APP ci si può “ispirare” anche solo guardando questi due video disponibili su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=5P7D-RYOyfQ e https://youtu.be/Zby_LsDQz9A

Si cammina da un’estremità all’altra del Liechtenstein seguendo una segnaletica dedicata e puntuale. Un servizio di trasporto bagagli - ovviamente opzionale - consente di camminare “leggeri” tra un posto tappa ed il successivo ed i detentori dell’Adventure Pass possono utilizzare gratuitamente il servizio di trasporto pubblico.

Partiamo!

La prima tappa conduce da Balzers a Triesenberg, muovendo le prime mosse dal cippo di confine con la Svizzera: si inizia con uno scorcio sul castello di Gutenberg e si affronta anche un’impegnativa salita fino ai novecento metri di quota di Triesenberg, villaggio di origine walser risalente al XIII-XIV secolo. Il dislivello della tappa è di poco superiore ai 530 metri: si cammina per sedici chilometri.
Il secondo giorno, invece, il tracciato misura dieci chilometri e conduce alla capitale: dopo le rovine del castello di Schalun, si ammira l’elegante imponenza del castello di Vaduz, chiuso però al pubblico. Dislivello positivo di nemmeno trecento metri.
Si torna a superare i sedici chilometri con la terza tappa, diretta a Nendeln. Superiore anche il dislivello con due ascese, comunque non troppo severe, che portano a 460 metri il dato di giornata. La “casa rossa” di Vaduz, le cascate nel bosco, la vista sulla valle del Reno sono le cartoline di questa tratta che si chiude, peraltro, su un bel sentiero di montagna.
Quattordici chilometri e meno di trecento metri di dislivello per la quarta tappa con destinazione Ruggel. Si scollina tre volte ma ogni volta affrontando brevi salite, nemmeno troppo impegnative. Si passa dapprima da Eschen e poi, sullo storico cammino Eschenberg, si raggiunge Bendern, abitato di antichissima origine dove si trova una chiesa la cui prima fondazione si fa risalire al VI secolo. Prima di arrivare a Ruggell si passa per la foresta di Kratzera.
L’ultima tappa è la più lunga: sfiora infatti i venti chilometri nel suo avvicinarsi ed allontanarsi dal confine settentrionale. Il dislivello positivo è di circa quattrocento metri. Dopo aver ammirato la settecentesca Küefer-Martis-Huus si cammina verso il Ruggeller Riet, una vasta torbiera ricca di biodiversità. A questo momento così pianeggiante segue l’ardua salita a Schellenberg: lungo il tragitto si possono osservare le rovine di un castello ed un monastero.
Si prosegue verso Hinterschellenberg, nei pressi del confine con l’Austria: da qui, nelle giornate più limpide si può vedere il lago di Costanza.
Un sentiero escursionistico si snoda nel bosco del Gantenstein fino al castello superiore di Schellenberg. Si scende a Mauren, guidati dal profilo della chiesa di San Pietro e Paolo, cuore della cittadina, per poi risalire a Fallsgass. Una nuova discesa porta al Silk Tree Trail ovvero al “percorso degli alberi da seta”, così chiamato perché qui si ricavava la seta sfruttando gli alberi di gelso.
Un’occhiata alla targa che ricorda l’alluvione del 1927 (per avere un’idea di quanto crebbe il livello del Reno!), un nuovo passaggio attraverso le torbiere (stavolta le Maurer Riet) e si raggiunge il confine con l’Austria dove termina il cammino!
Due le possibili “estensioni” consigliate: il giro per Vaduz e il “Malbun loop”, un’escursione nella zona più montuosa del principato. Entrambe brevi: circa sette chilometri.

Per saperne di più, per le mappe, le altimetrie e altre chicche: www.liechtensteintrail.li

 Vista l’altitudine modesta il percorso si può fare praticamente tutto l’anno, compresi i mesi invernali!

IN BICICLETTA
Si può scegliere di percorrere il Liechtenstein Trail anche in bici, ovviamente in tempi molto ridotti rispetto alla versione escursionistica. Ecco le tre tappe suggerite.

1 – da BALDERS a VADUZ
25.6 km con dislivello di settecento metri.
Si parte dal cippo di confine con la Svizzera per passare rapidamente da Balzers e poi su fino al castello di Gutenberg, un bel punto panoramico. Si continua a pedalare in direzione di Triesen per poi salire a Triesenberg (900 mslm, vista sulla valle del Reno) e scendere infine a Vaduz, passando dal castello che, però, bisogna ammirare solo dall'esterno.
2 – da VADUZ a BENDERN
33 km con settecento metri di dislivello.
Dal centro della capitale si pedala in direzione di Schaan e Nendeln con un bel GPM intorno al km 13 (trecento metri di dislivello) ed un nervoso saliscendi finale!
3 – da BENDERN a SCHAANWALD
Il finale del Liechtenstein Trail: ventisei chilometri con quattrocento metri di dislivello fino al confine con l’Austria. Si parte costeggiando il Reno per proseguire nelle torbiere del Ruggeller Riet. Prima di chiudere la pedalata si affronta la dura salita di Schellenberg (200 metri di dislivello in poco meno di tre chilometri) che offre come ricompensa un vasto panorama sul Voralberg austriaco.
Il fondo misto suggerisce una gravel o una mountain bike! 

Foto a cura di 
www.liechtensteintrail.li

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