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Archivio Fotografico Distretto Turistico dei Laghi – Foto di Marco Benedetto Cerini (scorri la gallery!)
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Riale, il paese più settentrionale del Piemonte
Piemonte

Valli Antigorio e Formazza

E' incuneato nel territorio svizzero il "triangolo settentrionale" dell'Ossola, l'angolo più a nord del Piemonte: il paesaggio è caratterizzato dalla presenza del fiume Toce che percorre interamente la valle, divisa però in due entità culturalmente distinte.

La valle Antigorio è latina e romanza, mentre walser e germanofona è la val Formazza.
Percorrendo la val d'Ossola da sud, ci si imbatte nella cosiddetta "riviera antigoriana", ovvero una fascia di villaggi posti su una dolce pendenza e rivolti verso est: sono Mozzo, Viceno, Cravegna e Crodo.
Quest'ultimo è il capoluogo economico della vallata ed è sede di fonti termali e di sorgenti dalle quali viene estratta un'acqua esportata in tutto il mondo. Fino al 1941 si estraeva l'oro: il sottosuolo è infatti ricco di varietà minerali tanto che l'Ossola è ritenuta il distretto mineralogico più importante d'Italia ed ospita il Museo di Scienze della Terra, presso il Centro Studi Ginocchi, appunto a Crodo.
Viceno ospita invece la Casa-Museo della Montagna, dimora della famiglia contadina della quale vengono riprodotti spazi abitativi e strumenti di lavoro.
A Baceno spicca invece la parrocchiale romanica di San Gaudenzio, elevata a "monumento nazionale".
Lasciato sulla sinistra l'imbocco della valle che sale fino all'Alpe Devero (splendida destinazione escursionistica, vedi Parco Naturale Veglia Devero), ci si avvicina al territorio comunale di Formazza.

Entrando nel territorio della val Formazza ci si cala in una dimensione diversa: solo nel 1920, infatti, la valle fu collegata agevolmente al resto d'Italia da una "rotabile" e questo sostanziale isolamento, durato per secoli, ha permesso di mantenere una forte specificità culturale.
Nelle costruzioni domina il serizzo, pietra di colore scuro utilizzata sia per le case che per i monumenti della zona. Il paesaggio naturale è caratterizzato da boschi, pascoli e laghetti alpini mentre l'ambiente umano è fortemente influenzato dalla cultura walser.
Le usanze di questa popolazione, migrata dalle terre del Vallese nel XII secolo, sono codificate nel Thalbuch.
Formazza è il nome collettivo che raccoglie nove frazioni, tutte abitate: Ponte è il centro storico ed è la stazione sciistica della valle, Riale è la frazione più settentrionale, porta aperta verso passeggiate e pedalate dirette ai confini con la Svizzera.

Le località di maggiore interesse naturalistico sono la cascata del Rio d'Alba, il Sasso di Premia, gli Orridi di Balmafredda, S.Lucia, Arvera, Balmasurda e Uriezzo. Quest'ultimo, asciutto e visitabile, è costituito da una serie di cavità circolari nella roccia e si estende per circa centocinquanta metri. Interessante anche il villaggio walser di Salecchio, ora disabitato ma animato, durante l'estate, da numerose ricorrenze.
Su tutto, però, spicca la cascata del Toce, conosciuta come uno dei più bei salti d'Europa. Alto 143 metri fu meta di visitatori illustri come Richard Wagner, Gabriele d'Annunzio o la Regina d'Italia Margherita. La cascata è aperta solo nei mesi estivi e con alcune limitazioni orarie: durante tutto l'anno le sue acque sono infatti sfruttate per fini idroelettrici.

Mete escursionistiche apprezzate sono il lago Kastel, i laghi del Boden, il passo San Giacomo e la val Rossa. Meno facili da raggiungere i rifugi posti al limitare dei ghiacciai.

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In collaborazione con
Distretto Turistico dei Laghi
www.distrettolaghi.it

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