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Kitzbühel: primavera nei dintorni (scorri la gallery!)
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Dai prati dell'Hahnenkamm
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In centro a Kitzbühel
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Il castello di Munichau
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Reith bei Kitzbühel
Non Solo Nord Italia

Kitzbühel

Un centro storico dipinto come se fosse la tela di un pittore: questa è Kitzbühel, una delle capitali mondiali dello sci, ma anche un suggestivo borgo del Tirolo austriaco che – come spesso accade da queste parti – durante l’Avvento vive la sua stagione di massimo splendore. La neve ingentilisce i contorni e rende ancora più splendenti decorazioni e luminarie che sembrano spuntare da ogni dove.
Il fascino invernale non implica che nelle altre stagioni Kitzbühel non meriti una visita, anzi. Le passeggiate e le pedalate qui attorno regalano emozioni da aprile a novembre, dalle prime fioriture al foliage di larici e latifoglie.  Non solo sci, dunque, ma svariate escursioni a piedi, numerosi percorsi in mountain bike ed in bicicletta da corsa. Oltre all'accesso ad una rete di piste ciclabili quasi infinita. Ed un'attenzione quasi maniacale per gli e-biker: negozi, noleggi, punti di assistenza e ricarica sono diffusissimi.
Tornando al centro della cittadina, tanto splendore non è casuale ma è dovuto all'ingegno di Alfons Walde, pittore vissuto tra il XIX ed il XX secolo, che non fu solo il primo artista ad utilizzare lo sci come soggetto pittorico ma, figlio celebre della cittadina, si preoccupò di curarne l’estetica stilando norme e linee guida dell’architettura urbana, definendo forme, dimensioni e colori delle case.
Kitzbühel, dunque, è cresciuta ispirandosi ad uno spirito di conservazione e tutela che —in linea con quanto aveva già garantito la casata Faistenberger, famiglia che espresse i borgomastri tra il Cinquecento e il Settecento - ha mantenuto la tradizionale armonia del borgo fino ad oggi.
Alle vie del centro si accede mediante la porta Jochberg, unica traccia delle antiche mura cittadine — e tra le vie ed i viottoli spicca la chiesa di Santa Caterina, cinquecentesca.
Poco distanti, due torri campanarie svettano sulle chiese della Madonna e di Sant’Andrea.
Un'ulteriore perla è il museo di storia locale: uno scrigno di curiosità tra le quali una pianta topografica del XVII secolo, una sezione dedicata agli sport invernali ed una galleria che espone diverse opere di Alfons Walde. I suoi quadri paesaggistici sono davvero unici.
Una curiosità: Kitzbühel significa "collina del camoscio" e proprio questo ungulato è inevitabilmente il simbolo della città tanto da campeggiare un po' ovunque. Kitzbühel, tra l’altro, si intesta il merito di aver ‘inventato’ lo sci alpino con la prima pioneristica discesa di Franz Reisch dalla vetta del Kitzbuehlerhorn nell’ormai lontano 1893. Ovviamente questo titolo è conteso da numerose altre località in uno Stato, l'Austria, che dello sci fa quasi una religione. Ogni anno, comunque, è qui che la Coppa del Mondo vive il momento culminante: gli specialisti della velocità sfrecciano sui muri della pista Streif mentre i più tecnici fanno lavorare le lamine sulla Ganslern per lo slalom speciale.

Su www.cicloweb.net due ulteriori pagine dedicate a:
- le pedalate a Kitzbühel e dintorni,
- passeggiate e camminate attorno a Kitzbühel

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