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Pedalare in Vanoi (scorri la gallery!)
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Alpeggio in Vanoi
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Panorami nel Vanoi
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Una malga
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Riflessi dolomitici
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Al lago di Calaita
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Pale di San Martino dal lago di Calaita (foto www.cicloweb.net)
Trentino

Vanoi

Racchiuso tra le Pale di San Martino, il parco di Paneveggio e il Lagorai, il Vanoi si propone come meta di un turismo a misura d'uomo dove ritrovare pace e relax tra boschi, prati e piccoli paesi ancora legati alle tradizioni di montagna.
Il vicino Parco Naturale di Paneveggio - Pale di San Martino custodisce, geloso, quattromila ettari di un prezioso ambiente alpino ricoperto in gran parte da boschi secolari.
I borghi di questa valle, raccolti ed accoglienti, punteggiano con discrezione il verde che domina l'intera area... che proprio per questo motivi è spesso detta "il cuore verde del Trentino"


LAGO DI CALAITA
E' una bella escursione che porta alla conca verdeggiante dove si trova il lago di Calaita, limpido specchio d'acqua nelle cui acque si riflettono le Pale di San Martino.
Da Zortea si entra in valle di Lozen, vallata che corre verso nord, dominata dalle cime del Sass Maòr e dalla Cima Madonna.
L'altitudine in partenza è di 1000 mslm circa: si incomincia subito a salire verso i 1621 mslm del lago ed i 1745 mslm della malga Scanaiol che sarà il punto più alto raggiungibile in valle con la bicicletta.
La direzione da seguire è Miralago - Calaita. Inizialmente la salita procede con una progressione impegnativa ma non proibitiva.
In due chilometri si giunge alla malga Lozen, 1180 mslm, da dove sempre su asfalto e costeggiando il Rio Lozen si affrontano i quattro duri chilometri che portano al lago ed al rifugio Miralago (già all'interno del Parco Naturale di Paneveggio - Pale di San Martino): terribile il finale!
Il panorama è splendido sia verso sud, con le vette feltrine, che verso nord con un'invidiabile vista sulle Pale di San Martino.
Dal rifugio si può giungere alla Malga Scanaiol, su sterrato anche un po' sconnesso, seguendo la direzione forcella Calaita (la malga dista 9 km da Zortea e dunque soli 3.3 km dal Miralago).
Itinerario di difficoltà medio-alta. Si può arrivare in bici da corsa fino al lago di Calaia, oltre è necessaria una mountain bike!
Punti di appoggio: passo Gobbera, rifugi Lozen e Miralago, Malga Scanaiol
Altimetria al lago da Canal San Bovo grazie a www.salite.ch


Clicca e scopri un fantastico itinerario circolare che passa anche dal Vanoi!

MALGA FIAMENA
Bell'itinerario circolare con base a Canal San Bovo, ma ovviamente percorribile a partire da ogni paese della valle di Vanoi.
I chilometri sono trenta per un significativo dislivello globale di mille metri.
Da Canal San Bovo (750 mslm) si sale verso Cicona (frazione a 1000 metri di quota). Oltrepassato questo piccolo paese (km 2.5) la strada si fa sterrata e procede in direzione Malga Boalòn (segnalata). La pendenza rimane sempre ardua, intorno al 10%, fino al km 5 da Canal San Bovo quando si giunge ad un falsopiano.
Continuando a pedalare su pendenze alterne e sempre su fondo sterrato si giunge a 1830 mslm: si scollina scendendo poi a malga Fiamena (1749 mslm, km 12).
La discesa è impegnativa nel primo tratto ma percorsi i primi cinque chilometri si entra sulla forestale della Valsorda lungo la quale si giunge in breve a Caoria (km 23, 850 mslm) e poi di nuovo a Canal San Bovo attraverso la strada principale della valle (km 30).
Punti di appoggio: Malga Fiamena, Canal San Bovo e Prade.
Itinerario di difficoltà medio-alta.



COSTA GUSELA
In una ventina di chilometri si arriva da Canal San Bovo al rifugio, salendo da 750 a 1645 mslm.
Si sale (poco, per la verità!) dapprima verso Ronco Fosse attraverso la provinciale del passo Brocòn: questa prima destinazione intermedia dista circa cinque chilometri dal fondovalle e si eleva a circa 830 mslm.
Giunti in questo piccolo nucleo abitato si prosegue ancora su asfalto fino a località Piancavalli (14 km, 1430 mslm) oltre la quale si pedala su strada forestale, uno sterrato non particolarmente tecnico e neanche troppo pendente.
Il tratto più duro, infatti, è stato già superato con l'arrivo a Pralopaie (1135 mslm, km 10), prima dell'arrivo a Piancavalli.
Solo intorno al ventesimo chilometro, però, si possono alzare le braccia e rifiatare: si è arrivati al rifugio Costa Gusela.
Itinerario di difficoltà medio-alta.



PASSO CINQUE CROCI
Venti chilometri separano Caoria dal passo Cinque Croci, valico poco conosciuto attraverso il quale si scende alla conca del Tesino e poi fino in Valsugana.
La strada è sterrata e prosegue verso la meta oltre il rifugio Refavaie (km 6, mslm 1115) dove termina l'asfalto ed incomincia il segnavia 337.
Le pendenze sono molto incostanti, impegnative soprattutto nella prima parte del percorso mentre sono più dolci sul fondo ghiaioso che si percorre una volta raggiunti i 1800 metri di altitudine.
Durante quest'ultimo tratto di salita s'incontrano trincee della Prima Guerra Mondiale ed il panorama è davvero ampio. Si apre poi a 360° una volta al passo: dal valico si ammirano l'incavo della Valsugana e l'Altopiano dei Sette Comuni.
Punti di appoggio: rifugio Refavaie, malga Val Cion, a due chilometri ma scarso dislivello dalla vetta.



MALGA FOSSERNICA
Percorso difficile. Si pedala da Caoria (845 mslm) verso nord-ovest, in direzione val Cia. Il primo punto intermedio può essere riconosciuto nel rifugio Refavaie, a 6 km dalla partenza, collocato a 1115 metri di quota.
La strada per giungervi è asfaltata e poco pendente. Superato il rifugio si pedala su una strada forestale: sale sulla destra di una casa, porta ad un prato e successivamente affronta una salita dura ed impegnativa fino ad una passerella, al km 7.
Poco oltre la passerella c'è un cartello che indica l'obiettivo della gita, malga Fossernica: si prosegue lungo la forestale chiusa tra i boschi. Si prosegue in direzione Fossernica (attenzione alle segnalazioni) per altri undici chilometri prima di arrivare ai 1825 metri di quota del crinale oltre la malga.
Ottimo il panorama sia durante l'ascesa che una volta giunti in vetta al percorso.
Dalla vetta si può scendere lungo l'itinerario di salita o continuare e scendere verso Caoria attraverso la val Zanca (questa discesa misura 14 km).
Punti di appoggio: Rifugio Refavaie, malga Fossernica, se la discesa è in val Zanca anche Casina Forestale Pian del Zot



VAL SORDA - VAL TOGNOLA
Itinerario difficile che sale oltre i 2000 mslm e che si inserisce tra le Cime di Valsorda, Folga, Arzon.
Da Caoria (845 mslm) si entra in Valsorda seguendo la direzione Valsorda-Val Zanca. Al km 4.5 si andrà a destra, verso la Valsorda. Si pedala su una strada forestale: ad un successivo bivio si va verso Tognola.
Il contesto ambientale di questo primo tratto è molto vario: ponti, roccioni, boschi e radure fino ad entrare nella Foresta Demaniale della Valsorda (km 7,7, 1560 mslm). La forcella di Valsorda dista altri sette chilometri, tutt'altro che banali, che portano a scoprire diverse malghe e panorami sempre nuovi. Non mancheranno momenti in cui sarà difficile non scendere dalla sella e spingere.
Dalla forcella (2094 mslm, km 14) si ammirano il Lagorai, il Cimone, la strada e la valle percorse.
Si può scendere dall'itinerario di salita o tuffarsi verso Zortea e Canal San Bovo per poi rientrare a Caoria (totale km 31).
Se si sceglie di scendere verso Canal San Bovo si attraversano luoghi segnati dagli avvenimenti bellici: le strade incontrate sono antichi percorsi tracciati dai militari, ove è possibile incontrare i resti di baraccamenti ed strutture degli eserciti che qui si sono scontrati tra il 1915 ed il 1918.
Un'interessante variante è salire alla malga Tognola di Siror, a 1988 mslm. Superati sia il bivio per la val Zanca (km 4.5) sia quello per la malga Fiamena (km 6) si prosegue per otto chilometri circa, quando si incontra il bivio per Tognola (a destra si proseguirebbe per la forcella di Valsorda).
L'ultimo tratto è su sentiero, talora molto ripido (occhio alla direzione da seguire, le indicazioni nell'ultimo tratto sono un po' carenti). Giunti alla Tognola si può fare ritorno (km percorsi da Caoria: 12+12).
Punti di appoggio: Caoria, Malga Tognola di Siror (eventuale)
E la sola altimetria del passo Brocon, per bicicletta da corsa, difficile.


Cliccando questo link si apre una guida dedicata al Vanoi.



La cartografia è fornita da Kompass
Carta K75 Pale di San Martino
Carta K59 Gruppo Sella
www.kompass-italia.com

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