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Dal rifugio Maranza verso le Dolomiti di Brenta (scorri la gallery!)
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Valsorda, sulla salita per la Vigolana
Trentino

Trento

La salita "simbolo" di Trento è sicuramente il monte Bondone, cui www.cicloweb.net ha dedicato una pagina, raggiungibile cliccando qui: https://www.cicloweb.net/bicicletta/b-trentino/newbondone.htm

E qui riportiamo le altimetrie delle tre vie d'accesso al Bondone, grazie a www.salite.ch
Monte Bondone, da Lasino
Monte Bondone, da Aldeno
Monte Bondone, da Trento
- Viote del Bondone, da Aldeno

Non c'è, tuttavia, solo il monte Bondone.
Dalla città di Trento (212 mslm), infatti, partono diversi percorsi che - nonostante la vicinanza alla città - risultano piacevoli per chi ama pedalare.

A est della città, si può salire al passo del Cimirlo (745 mslm), una salita quasi urbana che prevede il passaggio da Villazzano e Povo. Una salita breve (circa otto chilometri per cinquecento metri di dislivello) che, però, nel finale regala pendenze significative e, soprattutto, sconta la bassa quota: in estate può fare davvero molto caldo!
I dettagli altimetrici da Trento, grazie a www.salite.chaltimetria del passo del Cimirlo

Raggiunto il passo del Cimirlo si può proseguire oltre verso il rifugio Maranza. La salita si fa allora più docile, impegnativa solo a tratti, ma il fondo stradale è davvero sconnesso. Si può fare anche in bici da corsa ma, soprattutto in discesa, bisogna procedere con prudenza anche per evitare forature. Più divertente e "spensierata" la discesa in mountain bike o gravel.
L'arrivo al rifugio Maranza regala sia un punto di ristoro aperto tutto l'anno sia un bell'affaccio sul versante orientale delle Dolomiti di Brenta.
I dettagli altimetrici della salita cliccando questo link.
Il rifugio Maranza si trova a circa 1075 metri di altitudine nel cuore della Marzola, montagna amata dai trentini e percorsa da un labirinto di sentieri e forestali che si prestano anche alla mountain bike ed all'escursionismo a piedi.
Suggerimento: per evitare il caos della città e l'uscita dalla sua periferia, si può valutare di partire da Villazzano, frazione poco sopra la città e servita da diversi parcheggi, tra cui quello presso la stazione ferroviaria (280 mslm). Da Villazzano, seguendo le indicazioni per Povo, ci si porta verso il passo del Cimirlo ed il rifugio Maranza.

Una salita più facile porta da Trento all'altopiano della Vigolana lungo la strada provinciale della Fricca.
La Sella di Vigolo Vattaro, alta 726 mslm (vedi altimetria da Trento) si raggiunge pedalando su pendenze mai severe e guadagnando una bella vista sulla valle dell'Adige. Si pedala tra boschi e isolati nuclei abitati, tra cui la panoramica frazione Valsorda. Dalla stazione di Villazzano i chilometri sono 8.3 con un dislivello di cinquecento metri.
Volendo si può scendere a Caldonazzo e risalire poi affrontando la Sella di Vigolo Vattaro dall'altro versante: meno dislivello e praticamente solo tre chilometri di vera salita (in mezzo a qualche saliscendi ed a numerosi tratti in falsopiano) per poi affrontare in discesa il versante che riporta a Trento.

Ovviamente, è poi possibile disegnare percorsi più impegnativi magari in direzione della salita del Menador (la celebre Kaiserjaegerstrasse che sale da Caldonazzo in direzione di Lavarone e Luserna, da non confondere con la provinciale della Fricca, più trafficata e contraddistinta da una lunga galleria) oppure di Vetriolo, altra dura salita valsuganotta.

Il Trentino su www.cicloweb.net:
- percorsi per mountain bike e bicicletta in Trentino,
- passeggiate ed escursioni in Trentino,
- guida a valli e luoghi del Trentino

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