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Mountain bike in valle Maira (foto: www.vallemaira.org) - scorri la gallery!
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Mountain bike in Valle Maira
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Mountain bike in Valle Maira
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Traversiera vicino Rif Carmagnola (foto: www.vallemaira.org)
Piemonte

Valle Maira

Questa pagina è realizzata in collaborazione con il Consorzio Turistico Valle Maira (sito web: www.vallemaira.org), che sul proprio sito propone una comodissima mappa interattiva (clic) che individua geograficamente i più interessanti percorsi per mountain bike.

Con Valle Maira s'intende un territorio molto ampio che parte dal settore pianeggiante (con Dronero, principale centro lungo il corso del Maira) ed arriva poi al cuore delle Alpi, fino ai confini con la Francia, segnati da cime alte più di tremila metri.
In bici da strada, la Valle Maira offre la lunga strada di fondovalle (non eccessivamente trafficata, salvo picchi stagionali) fino alla borgata Chiappera: i chilometri per colmare un dislivello di poco superiore ai mille metri sono quarantadue. Non ci sono lunghe salite ma frequenti saliscendi e falsopiani fino al finale dove l'impegno richiesto è superiore. Da Acceglio, infatti, si guadagnano quattrocento metri in meno di otto chilometri.
Il sito www.salite.ch propone qui l'altimetria degli ultimi trenta chilometri: www.salite.ch/001980.asp.
Non solo.
Arrivando da Dronero, al bivio per Marmora (località Ponte Marmora, 945 mslm) si può svoltare a sinistra e risalire il vallone omonimo, passare per le borgate di Marmora e domare il Colle d'Esischie, su una strada che - a tratti molto dissestata - si fa sempre più stretta, ricordando i "col" che tanto animano i finali delle tappe alpine del Tour de France e del Giro d'Italia.
Si tratta di una salita di venti chilometri per un dislivello complessivo di 1450 metri. L'altimetria, chilometro per chilometro, si può vedere qui: www.salite.ch/002136.asp
Proseguendo oltre il Colle si arriva a conquistare anche il Fauniera, con il celebre monumento a Marco Pantani: sono solo due chilometri (scarsi) in più ma con una pendenza media superiore all'11%. Per arrivarci si scende per qualche decina di metri dall'Esischie per poi girare a destra (non quindi verso il rifugio Fauniera) e affrontare le temibili rampe finale del Colle Fauniera, posto a 2481 metri.
Sempre da Marmora, ma svoltando verso Canosio, si può salire fino al Colle del Preit (2083 mslm): la salita è più breve (15 km) ed il dislivello inferiore ma lo sforzo è reso molto più intenso da un'altimetria più diseguale e da pendenze molto superiori rispetto al vicino Colle d'Esischie. Il Colle del Preit è la porta aperta per l'Altopiano della Gardetta ma proseguire oltre richiede una mountain bike o quantomeno una solida gravel.
Clicca qui per i dettagli altimetrici della salita al Colle del Preitwww.salite.ch/002169.asp
Sul versante opposto della Valle Maira, invece, si apre il vallone di Elva.
In questo piccolo comune si arrivava percorrendo la più diretta SP104, la cosiddetta "strada del Vallone", che però è chiusa per frane e smottamenti. Non resta, quindi, che passare per Stroppo e le sue borgate, per la chiesetta di San Peyre e la deviazione per la roccia chiamata "fremo cuncunà" ("donna accovacciata" nella parlata locale): diciassette chilometri, tortuosissimi, con mille metri di dislivello in salita (tredici chilometri, fino alla Conca di Elva) e trecento metri in discesa (per raggiungere Borgata Serre, in ulteriori quattro chilometri). Attenzione: perchè dove si inizia a scendere si può in realtà svoltare e dirigersi verso il colle di Sampeyre, abbastanza noto nel mondo degli appassionati di ciclismo, e salire fino ai 2285 metri del valico. Salita impegnativa e molto diseguale quanto a pendenze. Fondo abbastanza dissestato. 

Se c'è un fenomeno legato all'outdoor in cui la Valle Maira si dimostra in rapida e continua evoluzione, questo è il mondo della mountain bike. Sempre più apprezzata dagli appassionati, la vasta rete costituita da strade sterrate, piste forestali e strade militari in quota permette grandiosi percorsi nei boschi, fra i pascoli alpini e sulle creste spartiacque sospese tra la terra e il cielo delle Alpi Occidentali.

È difficile passare in rassegna l'enorme quantità di itinerari in MTB-VTT (VTT = velo tout terrain, ovvero "bici per tutti i terreni", il modo in cui i francesi chiamano la mtb) che si possono organizzare in Valle Maira.
Sotto una breve presentazione, un elenco di percorsi di cui scaricare le descrizioni in PDF. Si citano soltanto, per la spettacolarità dei panorami attraversati:
- la Strada dei Cannoni, che corre sul versante settentrionale a cavallo fra le valli Maira e Varaita con diversi innesti dalla pianura e dai valloni laterali fino alle praterie di Elva, giungendo alla base del Pelvo d'Elva e dominato nel panorama dalla vetta del Monviso
- sul versante opposto, il percorso della Dragonbike, fra i boschi di Dronero, Montemale e San Damiano Macra
- la strada che da Marmora sale al Colle Intersile e alla conca panoramica del Monte Tibert, con rientro ad anello dal Colle di Esischie
- la strada panoramica dell'Altopiano della Gardetta e del Colle Valcavera
, oltre quindici chilometri sopra i 2000 metri di altitudine dominati dalla imponente mole di Rocca la Meja
- l'anello del Monte Bellino 
dal Vallone di Traversiera
- la salita al Colle Ciarbonet nel Vallone di Unerzio, una sterrata ampia quanto panoramica, spettacolare nelle più tiepide giornate autunnali

Tanti itinerari ad anello si possono chiudere seguendo la pista forestale che da Chiappera scende fino a Ponte Marmora costeggiando il fiume Maira, immersi nei boschi di larici, abeti bianchi e latifoglie in ambienti freschi e umidi.

Altre belle escursioni  si possono programmare studiando su una mappa la grande quantità di strade sterrate nella media e bassa valle, collegando la miriade di borgate e case sparse nei tanti valloni laterali: belle sorprese e soddisfazioni si possono inventare disegnando una propria linea fra i dedali nascosti nei boschi fra Macra, Celle Macra, San Damiano, Roccabruna e Villar San Costanzo.

Di seguito, cliccando sui link, sarà possibile scaricare alcuni PDF dedicati ad interessanti percorsi. I link nei PDF sono attivi ed aprono pagine web di approfondimento. Si ricorda la mappa interattiva (clic).
- facile lungo il torrente Maira 
- facile anello in bassa valle
- la salita a Chiappera (medio facile)
- doppio anello di Chiappera (medio facile)
- vallone di San Michele (difficoltà media)
- anello dei forni di Grange Curbia
- anello San Bernardo e Roccerè
- anello dei colli Birroni, Melle e Ciabra 
- difficile anello dell'Altopiano della Gardetta 
-
da Chiappera a Maljasset
- il tracciato della Dragon Bike
- tra colli e borgate
- anello del Col Ciarbonet
- anello di Rocca Cernauda
- la strada dei cannoni
- anello del monte Bellino

Visita anche la pagina dedicata al trekking e la guida alla valle Maira

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