tra i vigneti della Borgogna, sfiorando castelli, chiesette e rustici villaggi
La Cote d’Or è uno dei dipartimenti della Borgogna e Beaune ne è una delle città più importanti, dopo il capoluogo Digione, posto a circa quarantacinque chilometri di distanza.
Se l'argomento è il vino, tuttavia, Beaune, tuttavia, non è seconda a nessuno: è infatti la capitale dei pregiati vini di Borgogna ed è situata nel cuore della regione vitivinicola più rinomata, che si estende attorno alla cittadina, a nord e a sud della stessa.
Il settore meridionale è detto Côte de Beaune (vocato in particolare ai vini bianchi) mentre quello settentrionale Côte de Nuits (vini rossi): la raffinatezza della produzione vinicola è comunque tale che coesistono numerose produzioni molto diverse tra loro, nonostante il territorio sia relativamente poco esteso. Semplicemente cambiare pendio significa cambiare esposizione al sole, microclima e composizione del terreno: variano, di conseguenza, profumazioni e caratteristiche del vino, anche a distanza di pochi metri.
Queste splendide colline sono le protagoniste della Voie des Vignes, ovvero la via delle Vigne, un percorso disegnato per pedalare nel cuore dei vigneti, passando per deliziosi paesini in pietra e accanto a solitarie chiesette romaniche, antichi castelli o dimore nobiliari. Senza dimenticare, ovviamente, la possibilità di sostare nelle cantine per la degustazione dei celebri vini di Borgogna.
Beaune, poi, è una cittadina in cui passeggiare amabilmente alla scoperta della cattedrale, delle vie del centro e – soprattutto – dell’Hospices de Beaune o Hôtel-Dieu de Beaune: nato come ospedale per i poveri, è oggi una testimonianza imperdibile dell’architettura del Quindicesimo secolo in Borgogna, oltre che un interessante viaggio nella storia dell’assistenza medica dal Rinascimento ad oggi.
In questa pagina si parla più approfonditamente di Beaune: www.cicloweb.net/guide/g-non-solo-nord-italia/nsbeaune.htm
A SUD DI BEAUNE
Due giorni sono la durata ideale per poter percorrere le due diramazioni nord e sud della Voie des Vignes.
Da Beaune a Santenay, infatti, si pedala per ventitrè chilometri passando per Pommard (3.6 km), Volnay (5.1 km), Meursault (8.6 km), Puligny-Montrachet (13.2 km), Chassagne-Montrachet (16.7 km) ed arrivando infine a Santenay (22.8 km), dove l’itinerario ciclabile si innesta su altre direttrici tra cui il percorso che segue il Canal du Centre.
Il percorso è lievemente ondulato, perfettamente segnalato ed in generale non propone grandi difficoltà. Una giornata di sole trascorsa pedalando tra vigneti e questi rustici paesini può diventare davvero indimenticabile: la stagione della Côte d’Or è lunga, dalle fioriture primaverili alle lunghe giornate estive per chiudere con i colori dell’autunno che accendono i vigneti ed i boschi attorno.
Viste le caratteristiche, questo percorso è adatto anche ai più piccoli, purché in grado di pedalare per circa quaranta chilometri, tra andata e ritorno.
Per variare il percorso di rientro si può scegliere di pedalare lungo la Voie des Etangs che passa per Chagny.
Qui puoi scaricare la brochure dell’ufficio turistico di Beaune mentre qui è possibile visualizzare l’altimetria del percorso.
A chi ama pedalare, ed ha nelle gambe qualche chilometro in più, si può suggerire una variante che prevede il passaggio da Saint Aubin, La Rochepot, Baubigny e Saint Roman. E’ sufficiente prendere la D906 a Pulingy-Montrachet ed iniziare ad affrontare le morbide colline che si alzano ad ovest del paese. Si sfiora Saint Aubin per continuare verso La Rochepot dove si arriva in discesa, incantati dal pittoresco castello medievale, caratterizzato da guglie e tegole policrome(strada D973). Seguendo la D111 e poi la D171 si arriva a Saint Romain, dove si può passare per la parte antica del paese, impreziosita da una romantica chiesetta cui si accede scendendo una scalinata, per poi rientrare a Volnay e Pommard lungo la D17 e ricongiungendosi così alla ciclabile percorsa all’andata.
Con questa variante più impegnativa, il ritorno misura circa trenta chilometri con un dislivello complessivo di circa cinquecento metri.
DA BEAUNE VERSO DIGIONE
La diramazione settentrionale della pista porta invece verso Digione, il capoluogo del Dipartimento, distante 46 km da Beaune.
Senz’altro più affascinante è il primo tratto, fino a Nuits-Saint-George e, poco oltre, al castello di Vougeot, immerso - ovviamente! - nei vigneti. Anche qui le ondulazioni sono morbide e le distanze ridotte: percorso quindi adatto a tutti, avendo cura di rispettare le norme del Codice della Strada e ricordando che alcuni tratti sono aperti al traffico veicolare, anche se scarso.
La prima tappa intermedia è sette chilometri fuori Beaune: Savigny-les-Beaune. Si procede poi verso Pernand Vergelesses (10 km) che ha una posizione più peculiare rispetto agli altri villaggi, incuneato tra due versanti collinari al vertice di un pendio ricoperto di vigneti.
A chi "mastica" le salite anche più ripide consigliamo di salire nel centro del paese e poi oltre fino ad un punto panoramico in cui apprezzare il territorio dall'alto!
In lieve discesa si raggiunge Aloxe Corton (12 km) per poi proseguire verso Nuits-Saint-Georges (23.7 km), il centro più vivace e popolato dei dintorni, ed ancora oltre verso Vougeot il cui castello dista qualche centinaio di metri dal tracciato ciclabile (circa 30 km da Beaune). Questo maniero, in origine proprietà dell'Abbazia di Citeaux, risale al XVI secolo. Era un luogo di riposo per gli abati che poi hanno iniziato a produrre e immagazzinare arnesi ed il vino stesso.
Difficile raccontare la bellezza di questi chilometri immersi nel verde, la piacevolezza di pedalare nella natura e scoprendo villaggi davvero armoniosi: speriamo lo facciano le fotografie della gallery qui sopra!
La ciclabile prosegue poi la sua corsa verso Digione in un contesto progressivamente più urbanizzato fino ad entrare nel capoluogo della Cote d’Or, città dalla storia millenaria e caratterizzata da un monumentale centro storico, molto elegante e meritevole di una visita approfondita.
La Cote d’Or è stata protagonista del Tour de France 2024: la sesta tappa, infatti, si è conclusa a Digione mentre la settima è partita da Nuits-Saint-Georges. Addobbi e decorazioni sono rimaste a lungo dopo l'evento, a testimonianza dell'amore dei francesi per questa gara e dell'orgoglio per averla ospitata.