due idee tra i larici, affacciati su Odle e Sassolungo
Facile e breve passeggiata autunnale sul versante a nord di Ortisei: obiettivo il punto panoramico Balest. Si segue il sentiero 6 in direzione di San Giacomo (in ladino, dlieja da Sacun). La chiesa merita senz’altro una visita per la particolarità dei suoi interni ma anche qualora fosse chiusa non si rimarrà delusi dal contesto in cui sorge. Una piccola radura che si apre nel bosco, la chiesetta ed il Sassolungo sullo sfondo. Indimenticabile.
Il sentiero 6 prosegue fino a Balest, punto panoramico su Odle e Seceda, dove ci si può fermare su una panchina e contemplare il panorama.
Volendo, ovviamente, si può proseguire oltre sul segnavia 6A che sale verso Seceda.
Il fascino autunnale, però, risiede soprattutto nei passaggi tra Ortisei e la chiesa di San Giacomo quando si passa per romantici lariceti e s’incontrano anche numerose latifoglie che, tra ottobre e novembre, sono al loro massimo splendore.
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Sempre le Odle sono protagoniste di un’altra camminata che in autunno – vista la quantità di larici presenti sul percorso - assume un aspetto tutto particolare: la passeggiata da Selva di val Gardena (o meglio da località Daunei) fino al rifugio Firenze (purtroppo chiuso in ottobre). Il segnavia da seguire, ampio e nella seconda parte con caratteristiche di strada forestale, è il numero 3. Le Odle catturano lo sguardo in salita mentre sulla destra (salendo) si alzano le pareti del gruppo Stevia.
A sud, alle spalle di chi sale si stagliano il maestoso gruppo Sella, il Sassolungo ed il Sassopiatto.
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