tra antichi villaggi e
superbi laghetti
Con l’Alpe Veglia, l’Alpe Devero è una delle destinazioni più affascinanti del Piemonte, in particolare di questo angolo di Piemonte settentrionale che pare volersi incuneare in territorio elvetico.
Chi vuole misurarsi con una strada davvero impegnativa e sconnessa, nonché caratterizzata da almeno un paio di gallerie piuttosto lunghe e poco illuminate, può salire in mtb (la bici da corsa è sconsigliata perché il fondo, pur essendo asfaltato, è davvero infame), da Baceno fino all’Alpe Devero (1635 mslm circa). Si colma così un dislivello di oltre millecento metri metri in meno di tredici chilometri: le pendenze sono davvero.. stimolanti!
Chi invece viene per camminare può raggiungere l’alpe in auto e parcheggiare presso la località Ai Ponti, una sorta di porta d’accesso al territorio del Devero. Giunti in quota l’autunno si svela in tutto il suo splendore e non c’è che l’imbarazzo della scelta. Un facile anello congiunge gli antichi borghi dell’altopiano (Piedimonte, Ai Ponti, Crampiolo) e non ha quasi dislivello. Una leggera salita porta oltre Crampiolo fino alla diga Codelago che, pur essendo un bacino artificiale, emoziona per i riflessi dei larici nelle limpide acque.
Lago delle Streghe – a due passi da Crampiolo, anche qui quasi senza dislivello – e lago di Sangiatto (a circa 2000 mslm di quota, 45’ da Crampiolo) sono tuttavia le destinazioni più affascinanti: sono entrambi romantici specchi d’acqua nei quali si riflettono sia gli alberi infuocati dalla stagione sia le vette, magari già imbiancate dalle prime nevi. Si raggiungono in meno di un'ora da Crampiolo, quindi vi si può dedicare una lunga giornata in quota!
Davvero appagante anche muoversi verso la val Buscagna, fino alle case d'alpeggio, al Lago Nero o al passo: si prende quota tra i larici e l'immersione nell'autunno è progressiva. I colori, infatti, cambiano man mano che si guadagnano metri di altitudine passando dai 1636 metri dell'Alpe Devero fino ai 1950 mslm dell'Alpe. Lo scenario è dominato dalle severe pareti rocciose del Cervandone e dell'Helsenhorn, magari poco note lontano dal Piemonte ma estremamente affascinanti. La salita è impegnativa nel tratto iniziale: si sale a partire dal vilaggio di Piedimonte. Raggiunto un gruppo di baite, le pendenze si fanno blande.
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Su www.cicloweb.net altre pagine dedicate all'Alpe Devero ed ai suoi dintorni:
- le pedalate nel Verbano Cusio Ossola
- le passeggiate e le escursioni nel VCO
- le guide alle località piemontesi
E su www.ciaspole.net puoi scoprire i percorsi per ciaspolare sull'Alpe Devero:
- ciaspolata al monte Cazzola;
- ciaspolata facile verso Crampiolo;
- ciaspolata ad anello verso i laghi di Sangiatto