l'autunno tra i boschi della Val d'Isarco,
tra chiese, masi e castelli
DUE PERCORSI ATTORNO A VILLANDRO E BARBIANO
Il primo percorso porta alla scoperta delle cascate di Barbiano.
Punto di partenza è il parcheggio dell’area sportiva di Barbiano o quello riservato agli ospiti dell'hotel: da qui, seguendo il segnavia per le Tre Chiese di Barbiano si sale per mezz’ora, tra sentieri e strade forestali.
Oltre, prendendo le indicazioni per le Cascate Basse di Barbiano (Unterer Barbianer Wasserfall). si inizia una traversata in quota che, su facili saliscendi, conduce al più basso tra gli otto balzi che il torrente Ganda compie poco fuori Barbiano. Si cammina quasi esclusivamente su un fondo sterrato ampio, a volte mulattiera, a volte strada forestale a servizio di qualche maso isolato.
Le Cascate Basse sono le più facili da raggiungere ed anche le più spettacolari: sono alte ottantacinque metri e ciò vale loro il titolo di più alte cascate del Südtirol!
Si prosegue ora accanto alle cascate, accompagnati dal fragore del rio Ganda, particolarmente gonfio nelle mezze stagioni o dopo qualche giornata di pioggia. Si sale lungo il sentiero delle cascate godendo di altri tre-quattro affacci sulle cascate fino all’ultimo, sulle Cascate Alte di Barbiano (Oberer Barbianer Wasserfall), alte 45 metri e poste a 1215 metri di altitudine.
Da qui si può tornare più rapidamente alle Tre Chiese e quindi al punto di partenza oppure estendere l’anello seguendo le indicazioni per Briol: si sale ancora, su un sentiero a tratti ripido (le segnalazioni che lo riservano “agli esperti” sembrano abbastanza esagerate, considerando che l’abbiamo provato con un bambino di sette anni), per poi scendere abbastanza rapidamente. E poi risalire, con più dolcezza iniziando un nuovo traverso in quota tra radure, masi e tratti nel bosco. Dopo Briol si scende lungo la forestale fino all’ultimo bivio per le Dreikirchen, le Tre Chiese. In tutto si cammina per circa quattro ore (mezz’ora dal parcheggio alle Tre Chiese, un’oretta per le Cascate Basse, quasi un’ora per la risalita alle Cascate Alte, un’ora per Briol e mezz’oretta per chiudere l’anello).
Qui, infine, la mappa Kompass del percorso.
Una seconda passeggiata conduce dalle Tre Chiese di Barbiano oltre Villandro e fino ad un maso “castellato”, Gravetsch: il segnavia è inizialmente il numero 4 che scende verso un ponte sul torrente Zargenbach e poi risale alla frazione Stofls. Da qui, tra prati e boschi di castagni, si raggiungono le case del paese di Villandro, dove non si entra. Si continua, invece, sulla strada asfaltata fino a Gravetsch, un maso-castello la cui storia risale al XII secolo. Fu residenza di varie famiglie nobiliari fino agli inizi del Novecento quando venne acquistato dalla famiglia Pupp che lo ristrutturò e lo sistemò anche dopo il rovinoso incendio del 1956. Accanto al maso sorge una cappella in stile barocco, dedicata a Sant’Ulrico.
Girando attorno al maso si incontrano le indicazioni per Villandro dove si inizia il rientro, di nuovo su largo sentiero (segnavia 3): eventualmente, chi vuole evitare l'asfalto può percorrere il 3 anche all'andata, camminando verso la chiesa di Villandro dove si troveranno le indicazioni per Gravetsch.
Per tornare alle Tre Chiese, si seguono le indicazioni del Sentiero del Castagno. Si camminerà per un’ora e mezza circa, passando per le ambientazioni più varie: un bosco di latifoglie, radure, un piccolo paese – Sauders – raccolto attorno ad una chiesetta dedicata a San Maurizio e due osterie, vigneti tra i più alti d’Italia, una gola profonda ed un rustico ponte, una ripida risalita in un bosco ancora più selvaggio ed, alla fine, l'arrivo alle Tre Chiese.
Non abbiamo detto una cosa: entrambi i percorsi sono affacciati sulle Dolomiti che spuntano più o meno maestosamente ad est. Grandiosi, ad esempio, il profilo dello Sciliar o del Sassolungo e del gruppo Sella, mentre solo timidamente si affacciano le Odle. Più lontano, il Sass de Putia.
Il Sentiero del Castagno sfiora diversi ambiti dell'Alto Adige Sudtirol: per le passeggiate in provincia di Bolzano si può cliccare qui (www.cicloweb.net/trekking/t-altoadige), mentre qui si possono sfogliare gli itinerari ed i percorsi da fare in bicicletta (www.cicloweb.net/bicicletta/b-altoadige) ed infine qui si possono leggere le nostre guide alle località del territorio altoatesino: www.cicloweb.net/guide/g-altoadige