0 corennoplinio2.jpg
abbaziadipiona1.jpg
abbaziadipiona2.JPG
abbaziadipiona3.jpg
centraletaccani.jpg
corennoplinio1.JPG
corennoplinio2.jpg
corennoplinio3.JPG
corennoplinio4.jpg
orridodibellano1.jpg
orridodibellano2.jpg
orridodibellano3.jpg
orridodibellano4cascata.jpg
orridodibellano5.jpg

Tre tappe sul Lago di Como

Poco oltre "quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno" di manzoniana memoria, si può pensare ad una bella gita in giornata che prevede tre tappe tra loro molto diverse ma tutte di grande interesse. E nel mezzo, magari, una sosta gastronomica in un ristorante sul lago oppure in un crotto a mezza costa (un suggerimento? Il Crotto di Biosio - clicca).
Le destinazioni sono: l'Abbazia di Piona, quasi a Colico, dove il Lario sembra chiudersi e dove sono ancora... "fresche" le acque dell'Adda e del Mera provenienti rispettivamente da Valtellina e Valchiavenna; l'orrido di Bellano, una forra glaciale situata nel centro del paese, ed infine l'antico borgo di Corenno Plinio.

Considerando che la visita all'Orrido di Bellano impegna per meno di mezz'ora e che il biglietto è un giornaliero si può pensare di visitare questa gola scavata dal torrente Pioverna sia al mattino sia alla sera, per ammirarla illuminata.
La gola è stata scavata circa quindici milioni di anni fa dal ghiacciaio dell'Adda e successivamente modellata dalle fragorose acque del torrente Pioverna: marmitte, anfratti e spelonche caratterizzano la visita che avviene camminando su passerelle in ferro che conducono fino ad una cascata più "placida", a breve distanza dal canyon. Lo sfruttamento idroelettrico è di forte impatto visivo ma la visita vale davvero il (ridotto) costo del biglietto: peraltro Bellano ha prosperato, nei secoli, proprio sfruttando l'energia garantita dall'acqua del suo entroterra che oggi alimenta la centrale idroelettrica mentre in passato ha consentito di insediare industrie, laboratori ed opifici.
A proposito di centrali idroelettriche, a nord di Dervio si può ammirare la Centrale Idroelettrica Bonomi, esempio di quando a queste strutture si dedicava anche una certa cura estetica.

Corenno Plinio è una suggestiva frazione del comune di Dervio, detta il paese dei mille gradini. Proprio così: dal livello della strada provinciale alle rive del lago si salgono (o scendono) decine di gradini per ammirare ogni angolo di questo antico paese di pescatori. Spiccano il castello, le arche Andreani (opere gotiche a carattere sepolcrale) e la chiesa dedicata a San Tommaso di Canterbury ma sarebbe sbagliato passeggiare per Corenno Plinio alla ricerca di "sight-seeing" (i posti da vedere). Bisogna invece camminare su e giù per il paese immergendosi nella sua atmosfera davvero romantica. E magari cogliere da qui gli ultimi raggi del sole che, prima di tramontare, corre a nascondersi dietro le montagne che segnano il confine tra la sponda comasca e la Svizzera.
Verso la fine del Duecento, Ottone Visconti diede Corenno in feudo alla citata famiglia Andreani che vi fece erigere il castello. Curiosità: solo dal 1864 è stato aggiunto Plinio al toponimo. Si racconta infatti che Plinio il Giovane, avvocato, scrittore e magistrato romano (vissuto nel primo secolo dopo Cristo) possedesse qui una villa.

Ed infine l'essenziale bellezza dell'Abbazia, o meglio del Priorato, di Piona. Innanzitutto il panorama, aperto sul lago e sui colossi di granito che chiudono a nord la Valtellina e poi l'Abbazia cistercense, consacrata nel 1138.
In oltre quasi nove secoli di storia l'Abbazia conobbe momenti di splendore (nel Tredicesimo secolo era citata come una delle più ricche della Diocesi) e di declino, in particolare nei decenni che precedettero la soppressione dei monasteri imposta da Napoleone. 
Acquistata dall'imprenditore Pietro Rocca nel 1935 fu subito ceduta alla congregazione dei Cistercensi di Casamari (FR) come segno di devozione a seguito dell'assassinio del fratello dell'imprenditore, caduto in un attentato in Etiopia.
La visita a Piona è gratuita ma è bene informarsi circa gli orari di apertura della chiesa e del chiostro, davvero da scoprire.

Scorri la gallery sopra per viaggiare... con le fotografie!

Su www.cicloweb.net sono presenti altre "perle" da scoprire sulla sponda lecchese del Lago di Como, a a partire da Varenna, vicinissima a Bellano. E' sufficiente cliccare questo link per aprire la pagina dedicata! 

  25/03/2022

Condividi su  -