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Chiusa (scorri la gallery!)
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12 - Una vista del monastero di Sabiona,tra boschi e vigneti, salendo a Villandro.jpg
Una vista sul monastero di Sabiona
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Alpe di Villandro
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Signato, chiesa tra i vigneti
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Renon, incantevole in autunno
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Autunno

Chiusa, Villandro e Renon

Un bel percorso circolare che in autunno esprime tutte le sue potenzialità. 

Si parte da Bolzano, dalla stazione ferroviaria perché, dato uno sviluppo chilometrico non indifferente, è preferibile arrivare a Chiusa in treno. Sono pochi minuti ed i treni, in Alto Adige, accolgono volentieri le biciclette. "Risparmiare" questo tempo regala anche i minuti giusti per conoscere Chiusa, il suo centro storico ed i suoi affacci sull'Isarco. Una piccola perla, poco conosciuta.
Da Chiusa si sale con decisione verso Villandro e malga Gasser: i chilometri sono faticosi ma alleggeriti da un bel panorama che si apre sui vigneti, sulla val d'Isarco ed offre uno splendido scorcio, in verità più di uno, sull'antico monastero di Sabiona. Il dislivello di oltre milleduecento metri, dai 523 mslm di Chiusa ai 1754 mslm della malga Gasser, è colmato in circa sedici chilometri. I numeri, meglio delle parole, raccontano la durezza di questa salita.
Oltre malga Gasser l'asfalto lascia spazio allo sterrato e l'ascesa concede qualche tratto dove respirare.
E' infatti piuttosto lungo, e tortuoso, il percorso che conduce in vetta al Corno del Renon (2260 mslm): si raggiunge in poco più di sei chilometri.
I panorami dalla vetta sono infiniti: si ammira tutto il percorso di salita, da malga Gasser alla vetta, e poi lo sguardo si allarga alle Dolomiti. La vista, verso est, abbraccia Odle, Puez, Sella, Sassolungo e SassopiattoLatemar. Verso ovest, spiccano le Alpi Venoste.
E' il momento della discesa: l'intuito guida lungo gli sterrati che dal Corno del Renon conducono fino a Pemmern, stazione di partenza della funivia verso la vetta. Da qui si riprende l'asfalto e la strada verso Bolzano, passando per diversi paesi del Renon, tra cui Collalbo, dove, volendo, si può deviare per ammirare le Piramidi di Terra di Longomoso, e Auna di Sotto.
In tutto la discesa fino a Bolzano (321 mslm) misura 27 km.

Per chi preferisce camminare: a piedi si può raggiungere la vetta del Corno di Renon a partire da malga Gasser (parcheggio). La salita è lunga ma priva di passaggi ripidi o esposti. E' necessario calcolare circa 3h per la salita e poco meno per la discesa: praticamente tutto il percorso si svolge su un'ampia traccia forestale, sterrata, con qualche taglio tra la vegetazione d'alta quota. Raggiunta la base della cima si può oltrepassare un muretto e risalire la cresta nordoccidentale della montagna fino alla vetta evitando il sinuoso tracciato della forestale, più dolce ma anche più lungo.

Su www.cicloweb.net la zona attorno a Bolzano è raccontata anche in queste pagine:
- itinerari in bicicletta a Caldaro, Appiano, Egna, Ora e Montagna e più a nord verso il Renon
- la passeggiata a Castelfeder
- la passeggiata geologica e panoramica alla gola del Bletterbach
- il trekking denominato Castel Ronda, alla scoperta dei castelli attorno a Bolzano
- le passeggiate ed escursioni a Caldaro, Appiano e Termeno
- la guida a Caldaro, Appiano, Termeno, Egna, Ora ed alle località sulla strada del Vino
E da www.ciaspole.net, due percorsi per chi ama la neve:
- il Corno di Renon, da Pemmern
- il Corno di Renon, da nord, da malga Gasser

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